Il 4 luglio 2011 chi segue le tv indipendenti in chiaro sulla piattaforma di SKY potrebbe avere problemi a rintracciare i programmi preferiti a causa della variazione degli identificatori LCN decisa unilateralmente dal provider che fa riferimento alla News Corp. di Rupert Murdoch.
Le 132 emittenti satellitari italiane indipendenti presenti nella lista SKY con LCN da 800 a 900 si troveranno collocate (senza preventiva concertazione) in una categoria di competenza predefinita tra le voci "Generalista" (categoria che comprende i canali la cui programmazione copre in misura significativa tematiche corrispondenti a più categorie, con l’esclusione di quelle rientrante nella sezione "Altro"), "Specialist" (canali terzi in chiaro con prevalenza di programmi relativi ad un tema specifico con esclusione di temi già trattati da altre sezioni), "Locale" (programmi dedicati a specifici territori), "Religioso" (programmi con tematiche relative a credenze religiose, sacrali o spirituali), "Shopping" (programmi di televendite non ricomprese nella categoria "Shopping"), "Altro" (canali la cui programmazione è prevalentemente dedicata a televendite, cartomanzia, scommesse, chat line)e "Internazionale (programmi in lingue extra UE)". "Ci cambiano il numero senza avvertirci e in alcuni casi sbagliando pure la categoria", lamenta un operatore che ha contattato questo periodico denunciando la vicenda. "Oltre ai disagi per gli abbonati della pay tv, sono già molte le emittenti che intendono presentare esposto all’Agcom per il modo con cui SKY Italia intende procedere arbitrariamente e senza una corretta valutazione con le emittenti coinvolte nella "riorganizzazione delle numerazioni" con le nuove categorie, considerando che da anni i telespettatori (abbonati SKY) erano abituati a digitare sul telecomando il numero assegnato da SKY nell’arco di numerazione 800-900", ci fa sapere l’interlocutore. Claudio Franzin, giornalista di Motori Tv, televisione locale a carattere informativo nel bacino Piemonte-Lombardia (autorizzata alla fornitura di contenuti sia sul DTT che sul DTS ) che è stata inserita nella categoria "Altro" con cambio di numerazione da 884 al 914, protesta. "Per quanto ci riguarda – spiega a NL il giornalista – abbiamo gia inviato la nostra richiesta a SKY di rivedere la numerazione assegnata, ricollocandoci nella categoria che ci compete ("Locale") chiedendo una proroga di almeno 30 giorni per la nuova rinumerazione e manifestando, per il comportamento a senso unico di SKY Italia, l’intenzione di presentare eventualmente esposto all’Agcom". Una intenzione, fa sapere Franzin, che sarebbe stata "manifestata anche da altre emittenti locali presenti nella lista SKY associate alla FRT". Secondo SKY "il raggruppamento per aree tematiche, e dunque una collocazione maggiormente razionale dei canali, potrà garantire, oltre ad ovvi vantaggi per i telespettatori, anche il vantaggio, per gli stessi canali, di essere più facilmente individuati, nonché di essere collocati in posizioni contigue a quelle di canali con generi di programmazione analoghi". Già, peccato che proprio SKY avesse impugnato al TAR Lazio la delibera 366/10/CONS dell’Agcom sulla regolamentazione degli LCN sul DTT perché foriera di collocazioni numeriche arbitrarie (SKY aspirava al numero 10 DTT per il proprio programma free to air Cielo). I giudici amministrativi avevano però respinto l’istanza cautelare proposta dalla tv di Murdoch per difetto del periculum in mora, in quanto, a loro avviso, dal provvedimento impugnato non derivava "per la ricorrente un danno grave e irreparabile, anche perché è comunque possibile il cambiamento della numerazione dei canali". Decisione di cui SKY ha evidentemente fatto tesoro. (A.M. per NL)