«Una partecipazione di questo tipo non ce l’aspettavamo nemmeno quando sognavamo ad occhi aperti». È affidato ad videomessaggio di Giulia Innocenzi, pubblicato ieri sul sito www.serviziopubblico.it, il bilancio dei primi giorni di sottoscrizione per il nuovo programma di Michele Santoro.
L’iniziativa ha raccolto 400.000 euro in 4 giorni e ora Santoro e la squadra lanciano un ulteriore appello al ‘passaparolà. La Innocenzi ringrazia per la larga partecipazione: «Quasi 300.000 visitatori unici al nostro sito e oltre mezzo milione di pagine visualizzati. Su Facebook abbiamo superato i 50 mila fan e stiamo crescendo ad un ritmo esponenziale. Ma sono le vostre donazioni che ci hanno più colpito. Abbiamo stimato ora un’ammontare totale di 400.000 euro. Allora vi chiediamo: arrivati a questo punto, cosa dobbiamo fare? Dobbiamo lasciare oppure dobbiamo raddoppiare? E quando dico raddoppiare non intendo dire che chi ha già donato dia di più. Vi sto chiedendo di coinvolgere in questo progetto i vostri amici e i vostri parenti. Un progetto che vuole ridare vita ad un programma che raccolga l’identità di ‘Annozerò e che possa andare in onda senza avere alle spalle nè padrini nè padroni». «Tutti voi insieme alle decine di migliaia di persone che hanno donato 10 euro – prosegue il videomessaggio – avete partecipato ad un piccolo canone che costruisce insieme un movimento per riformare il servizio pubblico. Che farà l’opposizione per sintonizzarsi su questa incredibile ondata di cambiamento? Quando si parlerà della Rai, dello stato attuale in cui versa, come sarà possibile non tenere conto di questi dati? Più alimenterete questa partecipazione e più potremo dire che i vostri 10 euro hanno una direzione ben precisa. Siamo molto felici per quelli di voi che hanno donato più di 10 euro e vi ringraziamo veramente di cuore per averlo fatto. Ma ora è importante che siamo tantissimi perchè davanti ad un movimento numeroso non ci potranno più essere silenzi e dovremo ottenere delle risposte». Sul finale del video anche delle rassicurazioni e dei chiarimenti sulle sottoscrizioni: «Alcuni di voi ci hanno chiesto perchè devono passare per il ‘Il Fatto Quotidianò per farci le donazioni su Paypal. Eravamo veramente stretti con i tempi e gli amici del Fatto Quotidiano ci hanno ospitato sul loro conto di Paypal rimandando tutte le donazioni a noi. Il percorso è tutto tracciato e non c’è alcuna possibilità di confusione. Fra poco neanche questo sarà più necessario. Ancora grazie di cuore e portate avanti il passaparola per costruire insieme un pezzo di tv, servizio pubblico», conclude il videomessaggio. (fonte Adnkronos)