Il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha scritto al presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, lamentando violazioni che la Rai ha commesso nel corso del programma "Annozero" in relazione agli obblighi derivanti dal contratto di servizio.
Lo rende noto un comunicato del ministro precisando che con la lettera – inviata per conoscenza anche al presidente della Commissione Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, e al presidente della Rai, Paolo Garimberti – "si richiede all’Autorità di valutare la possibilità di attivare i poteri di verifica e istruttori di cui all’art. 48, T.U., cit., nonché ogni ulteriore iniziativa di rispettiva competenza". Secondo il ministro, "è accaduto che nel corso della trasmissione del programma "Annozero" del 20 e del 27 gennaio si sia dato ampio rilievo ad affermazioni di carattere gratuito, denigratorio e gravemente lesive della dignità e del decoro di eminenti personalità politiche, che sarebbero state proferite da soggetti coinvolti nell’attività di indagine da parte della magistratura requirente". Le puntate in questione sono state dedicate al caso ‘Ruby’ e al coinvolgimento del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, indagato nell’inchiesta per concussione e prostituzione minorile. Nel corso della trasmissione di ieri sera è intervenuto telefonicamente il direttore generale della Rai, Mauro Masi, per dissociarsi dalla linea del programma condotto da Michele Santoro. (Reuters)