"Il servizio pubblico deve sempre essere in grado di rispettare le sensibilità di tutti. Ieri e giovedì scorso questo non è accaduto. La RAI appartiene a tutti i cittadini italiani e un suo programma non può assumere la dimensione provocatoria e faziosa della lotta politica o, peggio, della rivalsa", ha dichiarato il consigliere RAI Antonio Verro. Che ha continuato: "Comprendo e condivido l’indignazione di chi si è sentito profondamente offeso nel proprio sentimento religioso dalle vignette di Vauro. Trovo inaccettabile, inoltre, prendersi gioco dei vertici della propria Azienda facendosi forte dell’alto profilo della trasmissione e scudo della fedeltà del proprio pubblico. Il servizio pubblico non può permettersi di scadere a livelli così bassi di qualità televisiva e per giunta di fronte a una platea così vasta. Sono certo che il Consiglio di Amministrazione procederà nel modo più opportuno e sarà in grado di offrire una risposta che tutelerà e farà più forte l’Azienda”.