Nel 2016 la Rai ha incassato 698,2 milioni di euro dalla pubblicità, a +6% rispetto all’anno precedente.
La maggior parte dei ricavi deriva dai principali canali (Rai 1, Rai 2 e Rai 3 in primis) che hanno portato 594,1 milioni in spot, mentre la sezione radiofonica registra introiti per 30 milioni, in crescita del 7,5%. Sebbene le entrate più consistenti siano quelle dal canone, per un valore di quasi 2 miliardi, la raccolta pubblicitaria continua a rappresentare una fonte di ricavo rilevante per le casse del broadcast pubblico. Il pareggio di bilancio, tuttavia, è un obiettivo non semplice da raggiungere al termine di quest’ anno se le normative imporranno una riduzione del canone per un totale di circa 150 milioni. Sui conti pesano anche i costi del personale (5,5% nel 2016 rispetto all’anno precedente) con quasi 2mila tra dirigenti e quadri con compensi sopra i 100mila euro e con stipendi da capogiro per le star dei programmi televisivi. (M.R. per NL)