Interessante iniziativa del Tg 2 Rai che si rivolge direttamente ai telespettatori ed attinge agli archivi privati ed ai filmini amatoriali super 8 prodotti dalla gente.
Fino al 17 marzo le preziose testimonianze passano sul video alla fine dell’edizione delle 20.30 e fanno rivivere tradizioni, mode, abitudini e testimonianze del secolo scorso. Fin dagli anni ’20 nacque la voglia di riprendere momenti di vita quotidiana e per questo fu inventata la cinepresa portatile. Da allora non c’è stata almeno una volta che ognuno di noi si sia improvvisato cineoperatore o videoamatore per raccontare la storia in 8 mm., Super 8, 16mm o 9,5mm per uso domestico e per immortalare momenti lieti o meno della nostra vita. Filmini d’autore, visti e rivisti poi riposti magari in soffitta ed infine racchiusi come perle più rare nel barattolo della nostra memoria. Per non rischiare che il materiale importante andasse perduto, sono sorte nel tempo in tutta la penisola cineteche ed archivi come la Cineteca di Rimini, la Fondazione del Museo storico del Trentino, la Comunità Montana del Casentino, l’Archivio della Memoria Abruzzese, la Federazione Italiana Cineclub. A Colle Val d’Elsa (Siena) meritano menzione i filmati di famiglia dei fondi Corsi e Marzi (i più vasti) delle 20 famiglie che hanno risposto ad un bando del comune e donato le loro pellicole. In collaborazione con Home Movies verrà realizzato un archivio della memoria comprendente circa 1.200 ore di filmati (in parte già consultabile sul sito del Comune di Colle val d’Elsa nella sezione web tv) che troverà collocazione all’interno della nuova mediateca. Le più antiche sono state rinvenute in una vecchia soffitta di una casa di Siena e sono state girate tra gli anni ’20 e ’30 da un anonimo. (R.R. per NL)