Con l’anno nuovo sono previsti grandi cambiamenti in casa Rai 3. La rete televisiva si sta risollevando dopo aver incassato un duro colpo dovuto alla fuga di volti noti: Fabio Fazio con “Che tempo che fa” è migrato in Rai 1, in onda la domenica in prima serata; Gerardo Greco, conduttore di “Agorà” dal 2013, ha preso la direzione del Gr Rai e di Radio 1; Diego Bianchi, in arte “Zoro” e tutto il team di “Gazebo” sono passati a La7.
Anche il passaggio di direzione frenetico non ha di certo giovato al palinsesto: dal 2009 al 2016, infatti, si sono passati la palla a più riprese Paolo Ruffini e Antonio Di Bella. A questi si sono poi succeduti Andrea Vianello e Daria Bignardi, fino all’agosto 2017, quando è stato eletto direttore Stefano Coletta. Ed è proprio Coletta che ha preso in mano le redini e, da subito, ha manifestato la volontà di rilanciare il terzo pulsante del telecomando: “Voglio riportare gli ascolti in prima serata e rafforzare le 24 ore. Nonostante abbiamo perso dei pezzi importanti, Rai 3 rimane pur sempre la terza rete per audience nelle 24 ore”. Il direttore è, infatti, ottimista riguardo alle novità introdotte a partire da gennaio. Carlo Conti, ad esempio, ha aperto il nuovo anno con “Ieri e Oggi”, programma amarcord di cinque puntate in seconda serata. Un nuovo volto di Rai 3 è, poi, Michele Santoro che ha esordito con “M”, programma di approfondimento d’attualità sui leader politici, in onda il giovedì alle 21.15; Valerio Mastandrea ha dato il via alla prima stagione della serie “La linea verticale”, il sabato in prima serata. Infine, a Veronica Pivetti è stata affidata la conduzione del programma “Amore criminale”, trasmesso la domenica alle 21.30.