Forse il punto peggiore della crisi è stato toccato. In linea con le anticipazioni sull’andamento della raccolta pubblicitaria radiotelevisiva fornite da questo periodico, Mediaset ha reso noto di prevedere nel mese di luglio 2013 ricavi più elevati rispetto a quelli registrati nel luglio 2012. La notizia, che ha avuto immediati riflessi positivi sul titolo del Biscione in Borsa, è stata data nel corso di un incontro con la stampa nella serata di mercoledì, durante il quale il vicepresidente del gruppo, Piersilvio Berlusconi, ha confermato il piano di riduzione dei costi in tre anni in Italia (per un risparmio di circa 450 milioni tra il 2012 e il 2014). Un obiettivo che potrebbe essere raggiunto prima del previsto anche grazie ai risultati conseguiti nel 2012 e nel primo trimestre 2013. Tornando alla ripresa della pubblicità, l’osservatore Equita ritiene che, se si avverasse la stima del +3%, si tratterebbe di un’indicazione positiva in quanto la sim si attende un calo del 5% della raccolta nel terzo trimestre. Gli esperti di Mediobanca, invece, si sono soffermati sul fatto che il miglioramento del mercato pubblicitario dipende molto da un confronto estremamente facile (-13% e -24% rispettivamente nel terzo e nel quarto trimestre dello scorso anno) e ha un peso molto limitato sulle performance dell’intero anno, mentre "solo i dati di settembre ci diranno se la ripresa è in arrivo". Solo una crescita del mercato pubblicitario a due cifre, ha affermato Mediobanca, sarebbe in grado di giustificare i prezzi attuali di mercato. Gli esperti dell’istituto di credito, pur apprezzando il grande lavoro che la società sta facendo sui costi, ritengono infatti che sia troppo presto per adottare una posizione più ottimista sul mercato pubblicitario. (E.G. per NL)