Finalmente anche la raccolta pubblicitaria televisiva inverte il segno e si allinea al trend positivo registrato dalla radio ormai da un anno a questa parte.
Nel mese di agosto, la pubblicità tv ha fatto un sensibile balzo in avanti, collocandosi a +10,8% rispetto al medesimo mese dello scorso anno, anche se il trand dei primi 8 mesi del 2015, rimane in territorio negativo (-2,7%), pur se in forte diminuzione e quindi in sostanziale recupero. Praticamente tutti i principali player hanno migliorato i dati: in testa c’è Sky Italia con un formidabile +29,2% (che paga però un -9,4% sul cumulato dall’inizio anno, pari a 239 mln di euro), seguita da Discovery a +26% (cumulato a +20,67% pari a 122 mln), Mtv a +13,7% (cumulato +14% = 42 mln), a lunghissima distanza da RAI con +8% (il cumulato restituisce un -9,7%), Mediaset a +6,3% (-0,3% sul cumulato, pari a 1,260 mld di euro) e, fanalino di coda, La 7 con uno scarno +0,5% (in decremento sul cumulato del 9,4%, a 87 mln di euro). (E.G. per NL)