I dati parlano chiaro: la tv mostra sintomi di ottima salute. Il mezzo chiude infatti il primo semestre dell’anno con una raccolta pubblicitaria pari a oltre 2 mld di euro, in aumento del 7,8% rispetto al periodo omologo dell’anno precedente.
Da sottolineare l’incremento segnato dal mezzo televisivo nel mese di giugno (si parla di un rilevante +17,8%) con la complicità degli europei di calcio. Dirette beneficiarie sono state proprio Rai e Sky, le due emittenti che hanno trasmesso le partite in diretta. Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, Rai registra un incremento del 41% portando il totale del semestre a 454 mln di euro (+10,1%), mentre la piattaforma satellitare fa un salto dell’82,8% rispetto allo stesso mese del 2015, totalizzando 267,3 mln di euro nella prima metà dell’anno (su del 21,1%). Mediaset tiene nel singolo mese (+0,3%) e segna un +3,8% nel periodo gennaio-giugno raggiungendo 1,14 mld di euro, così come La7 a +1,8% a giugno e +2,3% (a 83,9 mln di euro) nel semestre. Procede col segno positivo l’andamento di Discovery, che chiude giugno con la raccolta pubblicitaria in incremento dell’8,2% e i sei mesi a 114,7 mln di euro (+17,4%). (S.F. per NL)