L’associazione di consumatori Altroconsumo "esorta l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a intervenire tempestivamente salvaguardando il diritto a un’informazione pluralista. Si è infatti svolta oggi l’audizione dell’Agcom sull’esposto presentato dall’associazione contro RTI per il mancato rispetto dei limiti a tutela del pluralismo dell’informazione. La segnalazione riguarda "il superamento da parte del gruppo Mediaset della soglia del 20% nel numero complessivo di programmi nazionali editi e diffusi su frequenze terrestri analogiche e digitali": secondo i calcoli dell’associazione, RTI "detiene il 29,7% del totale dei programmi televisivi, essendo titolare di almeno quattordici palinsesti tv, violando così le disposizioni di legge". L’esposto è stato inviato anche all’Antitrust e alla DG Concorrenza della Commissione europea. Proprio sul tavolo della Commissione, informa Altroconsumo, "è ancora aperto il fascicolo di procedura di infrazione contro il Governo italiano, in seguito all’esposto di Altroconsumo del 2005 per duopolio televisivo e mancanza di concorrenza nel passaggio dall’analogico al digitale".