Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Mediaset e Vivendi avrebbero chiuso l’accordo per la cessione di Premium che potrebbe essere ufficializzato già mercoledì; si prospettano partecipazioni incrociate fra i due gruppi per creare sinergie sulla pay tv e lo streaming.
Nonostante le continue smentite e i falsi entusiasmi sul mercato pay, sarebbe già stato messo nero su bianco l’accordo fra Mediaset e Vivendi, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore; non solo: l’accordo potrebbe essere annunciato già questo mercoledì e comporterebbe l’acquisizione del 3,5% del gruppo di Berlusconi da parte dei francesi per avviare in seguito l’acquisto della pay tv Premium, operazione da completarsi entro giugno. Una volta messe le mani sulla pay tv italiana, Bolloré dovrebbe unirla con la sua Canal+ e costituire in questo modo un player europeo del mercato che possa competere con antagonisti di maggiori dimensioni come Sky Europe. Sarebbe inoltre previsto che Vivendi ceda alcune delle sue azioni a Mediaset, creando uno schema di partecipazioni incrociate. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, la cessione di Premium permetterà al Biscione di preoccuparsi del suo business realmente redditivo (al netto degli entusiastici comunicati stampa) ovvero quello della tv in chiaro. Attualmente, Mediaset detiene l’89% delle quote di Premium, ma il restante 11% (che fa attualmente capo a Telefonica) sarà trasferito anch’esso a Vivendi, in quanto l’accordo siglato nel 2014 stabiliva l’obbligo per gli spagnoli di cedere le proprie quote in caso in cui Mediaset avesse ceduto le sue. Come di consueto, la notizia della vicina cessione ha fatto schizzare verso l’alto il titolo di Mediaset, che ha registrato un +2,5%; oltre alla sinergia sul mercato delle pay tv, ci si aspetta anche qualche futuro movimento sul campo dello streaming online, sfruttando le piattaforme Infinity (di Mediaset) e Overwatch (di Vivendi). (E.V. per NL)