Inversione di tendenza anche per la pay tv di Murdoch, che torna a crescere. Anche in Italia dove nei primi nove mesi dell’anno fiscale (dal primo luglio 2014 al 31 marzo 2015) Sky ha registrato un aumento degli abbonati (+12mila) e un miglioramento dell’utile operativo da 5 a 45 milioni di sterline: si tratta della miglior performance degli ultimi tre anni.
Risultati che collimano con quelli a livello di gruppo – i primi dopo la fusione completata lo scorso anno -: la tv satellitare del magnate australiano ha visto lievitare i ricavi del 5% a 8,453 miliardi di sterline con l’utile operativo che si è attestato a 1,025 miliardi di sterline, in crescita del 20%. Nel terzo trimestre il provider ha registrato una forte crescita della domanda con 242mila nuovi clienti, il 70% in più su base annua, per complessivi 20,8 milioni di clienti. In crescita anche gli acquirenti dei prodotti a pagamento, con un milione in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per un totale di 3,8 milioni. La domanda, comunque, è cresciuta in tutti i paesi: la più alta crescita del terzo trimestre in undici anni si registra in Regno Unito e Irlanda (+41%); tasso di crescita record in Germania e Austria (+61%). (E.G. per nL)