Il nuovo report Agcom 3/2024 evidenzia un mercato televisivo in leggero assestamento per il 2024, con la Rai che conferma il suo primato sugli ascolti, ma con una flessione complessiva rispetto ai livelli pre-pandemia.
Sintesi
Secondo il rapporto dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Osservatorio sulle Comunicazioni 3/2024, gli ascolti televisivi nel primo semestre 2024 restano stabili rispetto al 2023, ma in calo rispetto al 2020. La Rai mantiene il primato con 3,21 milioni di spettatori nell’intero giorno, mentre Mediaset segue con 3,16 milioni. Il “prime time” vede una leggera crescita per Rai, che raggiunge 7,88 milioni di ascolti, superando Mediaset (7,13 milioni). Tuttavia, entrambe le reti hanno perso spettatori rispetto ai livelli pre-pandemia. Altri operatori come WB/Discovery e La7 registrano aumenti, mentre i telegiornali mostrano una flessione generalizzata, tranne per il TG La7, che cresce.
Tv ascolto stabile 2024 vs 2023…
Secondo il report 3/2024, nel settore televisivo gli ascolti medi giornalieri relativi nella prima metà del 2024 rispetto al corrispondente periodo del 2023 non mostrano sostanziali variazioni nell’ “intero giorno” (con valori in entrambi i casi di poco superiori agli 8,55 milioni di spettatori), mentre nella fascia oraria “prime time” gli ascolti registrano un leggero incremento (da 20,01 a 20,12 milioni di spettatori, +0,5%).
… ma in diminuzione dal 2020
Ampliando l’arco temporale dell’analisi di Agcom 3/2024 al 2020, gli ascolti medi del 2024 si sono ridotti, nell’“intero giorno” e nella fascia “prime time”, rispettivamente di 2,39 milioni (-21,8%) e di 4,85 milioni di unità (-19,4%).
Con riferimento al pre-pandemico 2019, anche se con intensità minore, il rapporto 3/2024 di Agcom conferma il tendenziale calo degli ascolti della televisione generalista: in questo caso la riduzione dei telespettatori è di 1,0 milione nel giorno medio e di 2,4 milioni nella fascia “prime time”.
Rai supera Mediaset
Con riferimento ai principali gruppi televisivi, gli spettatori medi dell’“intero giorno”, nei primi sei mesi del 2024 vedono Rai superare Mediaset (3,21 vs 3,16 milioni di spettatori), con la concessionaria pubblica che rispetto al 2023 perde circa 70 mila ascolti giornalieri (-2,0%) mentre quelli di Mediaset mostrano una flessione di circa 60 mila telespettatori (-1,8%). Ampliando l’arco temporale dell’analisi, tra il 2020 e il 2024 Rai perde 1,07 milioni telespettatori (-25,1%) mentre per Mediaset si registra una riduzione di circa 660 mila telespettatori (-17,3%).
Gli inseguitori
Con riferimento allo share, nel primo semestre dell’anno Rai supera Mediaset di 0,5 punti percentuali (37,4% contro il 36,9%), mentre nel 2020 la quota di Rai risultava superiore di 4,3 punti percentuali (39,1% contro il 34,8%).
Dopo i due principali gruppi televisivi seguono, WB/Discovery che con circa 770 mila spettatori giornalieri mostra una crescita del 13% su base annua, Comcast/Sky i cui ascolti (intorno ai 630 mila spettatori) rispetto al 2023 mostrano un lieve aumento (+1,3%) e Cairo Communication/La7 che cresce dell’11,2% (da 320 a 360 mila telespettatori circa).
Prime time Rai-Mediaset
Nella fascia “prime time”, nei primi sei mesi del 2024, Rai, secondo il report 3/2024 di Agcom si conferma principale editore televisivo con ascolti medi giornalieri pari a 7,88 milioni (39,2% di share), contro i 7,13 di Mediaset (35,5% share).
Gli spettatori di Rai mostrano su base annua un leggero aumento (da 7,81 a 7,88 milioni di spettatori), mentre Mediaset vede ridursi gli ascolti di 400 mila spettatori (da 7,53 a 7,13 milioni).
Prime time Discovery-Sky-La7
WB/Discovery con 1,74 milioni di ascolti giornalieri (+24,8% su base annua) ha “sorpassato” Comcast/Sky i cui ascolti (1,47 milioni giornalieri) mostrano una lieve flessione rispetto al 2023 (-2,2%).
Il gruppo Cairo Communication/La 7 nel “prime time” registra ascolti pari a 1,18 milioni), in aumento di circa 170 mila ascoltatori rispetto al 2023 % (+17,3%).
Prime time degli altri
Gli ascolti degli altri gruppi televisivi nel primo semestre del 2024 hanno mostrato, su base annua, una leggera flessione sia nell’“intero giorno” (-10 mila ascolti) che nel “prime time” (-60 mila ascolti). Tra il 2020 e il 2024 il loro peso sugli ascolti complessivi è sceso dal 6,5% al 5,1% nella fascia oraria “intero giorno” e dal 4,5% al 3,5% nel “prime time”.
Le performance delle singole emittenti
Con specifico riferimento all’andamento complessivo dei principali canali dei gruppi editoriali analizzati (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, La7, TV8 e Nove), nella fascia “intero giorno”, gli ascolti del primo semestre del 2024 non mostrano rilevanti variazioni rispetto al corrispondente periodo del 2023 (si mantengono intorno ai 5,6 milioni di spettatori) con flessioni per Rai 3 (-8,0%), TV8 (-5,7%), Canale 5 (-2,8%) e Rai 2 (-0,6%). Incrementi si registrano per Rai 1 (+0,3%), Italia 1 (+1,1%), Rete 4 (+4,5%) mentre risulta più robusta la crescita degli ascolti di La7 (+14%) e soprattutto quella di Nove (+27,8%).
Trend 2020-2024
Con riferimento ai primi sei mesi del 2020, l’indagine Agcom 3/2024 mostra come i tre canali della concessionaria pubblica hanno ridotto gli ascolti di 780 mila spettatori (-22,8%), quelli Mediaset di 580 mila unità (-20,6%), mentre i canali La7, TV8 e Nove mostrano complessivamente una più limitata flessione di 160 mila telespettatori giornalieri (-18,6%).
Il peso del calcio sulle prestazioni Rai
Nella fascia “prime time”: gli spettatori complessivi dei nove canali considerati, su base annua, passano da 13,88 a 14,13 milioni, con una crescita di 250 mila spettatori giornalieri.
Tale aumento sembra attribuibile, almeno in parte, ai campionati europei di calcio, iniziati a metà giugno: gli ascolti giornalieri medi di Rai 1 passano infatti dai 4,27 milioni del 2023 ai 4,71 del primo semestre 2024, con il solo mese di giugno che mostra su base annua una crescita del 42% (da 2,96 a 4,20 milioni di spettatori giornalieri).
Flessioni specifiche gravanti sulla crescita generale
Le flessioni invece osservate per Rai 2 (-60 mila ascolti, -6,1%) e Rai 3 (-260 mila, -18,5%) riducono la crescita dei tre principali canali Rai a 130 mila ascolti (+1,9%).
Mediaset, La 7, Nove, TV8
Corrispondentemente, i principali canali di Mediaset mostrano una diminuzione di circa 210 mila spettatori (-4,0%), con ascolti in lieve crescita (+3,5%) per Italia 1 (da 1,16 a 1,20 milioni) mentre quelli di Canale 5 e Rete 4 si riducono rispettivamente del 7,1% (da 3,36 a 3,13 milioni) e dell’1,9% (da 840 a 830 mila).
Crescono gli ascolti di La 7, che aumentano del 18,7% (da 0,91 a 1,08 milioni di spettatori giornalieri) e di Nove, che mostrano un incremento del 55,2% (da 441 a 630 mila), mentre quelli di TV8 flettono dell’11,1% (da 530 a 470 mila).
TG in generale
Guardando agli ascolti delle edizioni dei principali telegiornali nazionali nel primo semestre 2024 le edizioni serali (fascia oraria 18:30-20:30) mostrano, rispetto al corrispondente periodo del 2023, una riduzione di circa 560 mila unità (da 15,85 a 15,29 milioni di spettatori).
Il TG più visto rimane il TG1 delle 20:00 (con 4,45 milioni di ascolti giornalieri), seguito dal TG 5 delle 20:00 (con 3,67 milioni) e dalle edizioni della TGR delle 19.30 (trasmesse su Rai 3), che complessivamente raggiungono 2,26 milioni di ascolti.
TG Rai
Secondo il report 3/2024 Agcom, in media, i TG Rai della sera perdono, su base annua, il 4,3% degli ascolti giornalieri (da 9,80 a 9,38 milioni di spettatori), con una riduzione per il TG1 delle 20:00 del 2,3% (da 4,56 a 4,45 milioni di spettatori), del 3,6% per il TG3 delle 19:00 (da 1,80 a 1,74 milioni di spettatori) e del 17,5% per il TG2 delle 20:30 (da 1,13 a 0,93 milioni di spettatori).
TG Mediaset
Anche i TG serali di Mediaset registrano una complessiva riduzione del 7,3% (da 5,03 a 4,66 milioni di spettatori): nello specifico, gli ascoltatori del TG5 delle 20:00 passano da 3,90 a 3,67 milioni (-5,8%), quelli di Studio Aperto delle 18:30 da 530 mila a 480 mila (-9,5%), mentre gli ascolti del TG4 delle 19:00 passano da 590 a 500 mila spettatori giornalieri circa (-15,1%).
TG La7
In controtendenza, il TG La7 delle 20.00 nel 2024 registra ascolti in aumento del 22,8% rispetto all’anno precedente (da 1,02 a 1,25 milioni).
Fasce
Guardando alle edizioni della fascia oraria 12:00-14:30, nel primo semestre del 2024, si osserva una flessione su base annua di oltre 718 mila spettatori (da 13,01 a 12,30 milioni di spettatori). Il TG più visto è il TG1 delle 13:30 (3,19 milioni di ascolti), seguito dal TG5 delle 13:00 (2,74 milioni) e dalle edizioni della TGR delle 14.00 (anch’esse trasmesse su Rai 3), che raggiunge 2,13 milioni di ascolti.
Flessioni generali
I TG della Rai perdono complessivamente 540 mila spettatori (da 8,12 a 7,58 milioni, -6,7%) mentre quelli del gruppo Mediaset mostrano una riduzione del 6,3% (da 4,39 a 4,12 milioni circa).
Andamento a 6 mesi
Nei primi sei mesi del 2024, l’andamento degli spettatori medi giornalieri dei due principali telegiornali, il TG1 delle 13:30 e il TG5 delle 13:00, evidenzia per entrambi ascolti in flessione rispetto all’analogo periodo del 2023. Quelli del TG1 diminuiscono del 5,7% (da 3,38 milioni a 3,19 milioni), mentre quelli del TG5 flettono del 7,8%, (da 2,97 a 2,74 milioni di spettatori giornalieri). Gli ascolti del TG La7 delle 13:30 passano da 500 a 600 mila circa (+20,1%).
Trend TG 2020-2024
Ampliando l’arco temporale dell’analisi 3/2024 (2020-2024), emerge come gli ascoltatori medi giornalieri dei TG considerati risultino nettamente inferiori ai livelli registrati nel 2020.
TG Rai e TG Mediaset
Nella fascia 18:30-20:30 gli ascolti complessivi dei TG analizzati si riducono di 6,68 milioni (-30,4%), passando da 21,97 a 15,29 milioni di ascolti giornalieri. La concessionaria pubblica in questo caso registra una flessione del -32,4% (da 13,88 a 9,38 milioni), riduzione simile (-30,8%) è fatta segnare dai TG del gruppo Mediaset (da 6,73 a 4,66 milioni).
TG7 La7, TG2, Studio Aperto
Gli spettatori del TG La7 flettono del 7,8% (da 1,35 a 1,25 milioni di ascolti giornalieri) mentre di particolare intensità risulta la contrazione degli ascolti del TG2 delle 20:30 (-53,1%, da 1,98 a 0,93 milioni di ascolti) e di Studio Aperto delle 18:30 (-51,4%, da 0,99 a 0,48 milioni).
Fascia 12:00-14:30
Per le edizioni dei telegiornali nella fascia 12:00-14:30 gli ascolti complessivi si riducono di 5,89 milioni passando da 18,18 a 12,30 milioni giornalieri (-32,4%). Più in dettaglio, i TG di RAI hanno perso 3,88 milioni di spettatori giornalieri (-33,8%), la flessione dei TG Mediaset risulta di intensità lievemente più contenuta (-30,8%), mentre la riduzione registrata dal TG La7 delle 13:30 risulta del 23,0%.
I canali all news
Nel complesso, i principali canali “all news” (Rai News 24, TGcom24 e Sky TG24) nell’“intero giorno” riducono gli ascolti del 5,2% su base annua. Pressoché stabili risultano gli ascolti nella fascia oraria 07:00-09:00), mentre in quella 18:00-20:30 diminuiscono del 15,4%.
Rai News 24 e TGcom 24
Rai News 24 è il canale più seguito sia nell’“intero giorno” che nella fascia oraria 07:00-09:00, mentre TGcom 24 lo è in quelle 12:00-15:00 e 18:00-20:30.
Sky TG24
Nel giorno medio è Rai News 24 il canale “all news” che su base annua mostra la flessione maggiormente rilevante (-10,8%). Sky TG24 registra una più contenuta flessione del 2,9% e TGcom24 non mostra variazioni di rilievo. (E.G. per NL)