Di Stefano (HDFI): “Mai come ora i broadcaster televisivi sono in competizione con i nuovi player (come Over The Top, e-gamers, ecc.) per conquistare il ‘tempo’ degli utenti. La sfida è la gestione della transizione da un concetto di fruizione degli eventi tv a palinsesto ad uno ‘a la carte’ e questo è tanto più vero per le giovani generazioni. Ad esempio, in ambito calcistico, il concetto base delle squadre che avrebbero voluto creare la Superlega era quello che i loro competitor erano la playstation e gli electronic game, perché i giovani si formano con una cultura diversa.
Lotta sul tempo tra broadcast e OTT
“Dobbiamo avere un approccio nuovo, incentrato sulle esigenze degli stessi utenti, perché le soluzioni tecnologiche sono un mezzo per conquistare l’attenzione del pubblico, non il fine ultimo”. E’ quanto ha dichiarato Tonio Di Stefano, presidente di HD Forum Italia (HDFI), l’organismo di filiera che riunisce ventisei aziende leader nel settore del broadcasting e dell’audiovisivo, a conclusione di HDFI Innovation Day 2022.
Palinsesti ‘a la carte’
L’evento sul futuro della televisione in Italia si è svolto a Roma con la partecipazione di circa 200 professionisti ed esperti del settore, anche internazionali. “La sfida è la gestione della transizione da un concetto di fruizione degli eventi tv a palinsesto ad uno ‘a la carte’ e questo è tanto più vero per le giovani generazioni”, ha proseguito Di Stefano.
Il caso Superlega
“Ad esempio, in ambito calcistico, il concetto base delle squadre che avrebbero voluto creare la Superlega era quello che i loro competitor erano la playstation e gli electronic game, perché i giovani si formano con una cultura diversa. Quella proposta forse non era la soluzione migliore, ma il problema resta. Dobbiamo capire come porci – ha concluso il presidente di HDFI -, per andare a coltivare e a soddisfare le esigenze dei nuovi segmenti di mercato”.
Hybrid Tv e pianificazione
I lavori dell’HDFI Innovation Day 2022 si sono aperti con un keynote speech di Antonio Arcidiacono, CTO e CIO dell’European Broadcasting Union (EBU), su Communications Networks, Content and Technology. Sono seguiti poi tre panel relativi rispettivamente al mercato della Hybrid Tv, ai grandi eventi sportivi in tv e alle prospettive del digitale terrestre.
On demand e adv
“E’ stato davvero interessante il confronto su alcuni degli aspetti più rilevanti dell’evoluzione del sistema televisivo in Italia, dal broadcasting lineare tradizionale alla crescente fruizione di contenuti on-demand, dal ruolo dei tradizionali operatori del settore televisivo a quello degli attori Over The Top, con sullo sfondo l’affermazione della ‘Hybrid tv’ con i suoi nuovi sistemi di advertising”, ha concluso Di Stefano. (E.G. per NL)