Dopo il passaggio di Raidue e Retequattro sul digitale terrestre, in Piemonte e nel Lazio la nuova tv e’ gia’ nelle case di due famiglie su tre: e’ il risultato di un’indagine Makno diffusa da Dgtvi, il consorzio di broadcaster coinvolti nel passaggio alla nuova tecnologia. (ADUC)
PIEMONTE – Secondo i dati Makno, subito dopo lo switch over, la penetrazione complessiva della tv digitale (satellite, Iptv, Dtt) e’ all’83% in provincia di Torino (tre settimane prima era pari al 65%) e all’81% in provincia di Cuneo (era al 64%). La penetrazione del solo digitale terrestre e’ al 68% in provincia di Torino (era al 50%) e al 56% in provincia di Cuneo (era al 33%). Il numero delle famiglie analogiche che vogliono dotarsi di almeno una piattaforma tv digitale entro sei mesi e’ al 95% in provincia di Torino (tre settimane prima dello switch over era all’80,3%) e al 93% in provincia di Cuneo (era al 75,8%). Solo il 2% degli intervistati in provincia di Torino ‘non sapeva nulla dello switch over’, il 4% in provincia di Cuneo. Il 69% degli intervistati in provincia di Torino considera l’informazione ricevuta ‘molto’ o ‘abbastanza’ adeguata, dato riconosciuto dal 73% in provincia di Cuneo.
LAZIO – Subito dopo lo switch over, la penetrazione della tv digitale (satellite, Iptv, Dtt) e’ all’82,5% (tre settimane prima era al 69,9%); la penetrazione della sola tv digitale terrestre e’ al 66,5% (era al 47,1%). Le famiglie analogiche intenzionate a dotarsi di almeno una piattaforma televisiva digitale entro sei mesi sono il 94,5% (a tre settimane dallo switch over erano l’86%). Infine meno dell’1% degli intervistati ‘non sapeva nulla dello switch over’, mentre il 70% considera ‘molto’ o ‘abbastanza’ adeguata l’informazione ricevuta. ‘L’aver raggiunto tali livelli di penetrazione nel Lazio e in Piemonte – commenta Andrea Ambrogetti, presidente di Dgtvi – conferma la positivita’ della scelta di anticipare il passaggio di due reti nazionali prima dello switch off. Si tratta adesso, con l’impegno di tutte le istituzioni e i broadcaster, di proseguire nella stessa strada con campagne di comunicazione e informazione efficaci e capillari, cosi’ come lo sono state le precedenti. Raggiungere gli ambiziosi obiettivi del 2009 diviene adesso davvero possibile, cosi’ come possibile appare rispondere positivamente all’invito odierno del presidente Calabro’ di accelerare ulteriormente la transizione al digitale terrestre a tutto vantaggio soprattutto degli utenti’.