L’Ofcom, l’Autorità indipendente per il controllo delle società di comunicazione in Gran Bretagna, ha reso noti i dati di una delle sue indagini più recenti, attinente agli abbonamenti televisivi e ai servizi streaming.
“La ricerca scopre che ciò che guardiamo e il modo in cui lo guardiamo cambiano rapidamente, il che ha profonde implicazioni per la televisione del Regno Unito”. Queste sono state le parole dell’amministratore delegato di Ofcom Sharon White dopo la pubblicazione dello studio dell’Authority.
Gli abbonati ai servizi streaming come Netflix, Amazon e Now Tv hanno superato i fruitori di colossi della pay tv quali Virgin Media, BT, Sky e TalkTalk. Rispettivamente, nel primo trimestre del 2018, lo streaming ha raggiunto i 15,4 milioni di utenti contro i 15,1 delle televisioni a pagamento.
Ma non è l’unico dato da prendere in considerazione: secondo l’Autorità, i cittadini britannici nel 2017 hanno guardato mediamente cinque ore al giorno di contenuti audiovisivi e televisivi e il 70% di questi sul tradizionale televisore, mentre il 30% sulle piattaforme web Amazon Prime Video, Netflix e Youtube.
I numeri sono però sensibilmente diversi prendendo in considerazione la popolazione di età compresa fra i 16 e i 34 anni, perché le proporzioni sono completamente diverse: soltanto due ore e undici minuti al giorno risultano dedicate alla visione della tv tradizionale (46%), contro le due ore e trentasette di streaming (54%).Come emerge dai dati e come facilmente immaginabile, sono rimasti maggiormente fedeli alla tv di casa gli spettatori che hanno più di 54 anni; mentre, i giovani prediligono sempre di più i servizi Svod.
Un cambiamento culturale che sembra investire non soltanto il Regno Unito. Sempre secondo le stesse statistiche dell’indagine Ofcom, i ricavi totali delle pay tv Virgin Media, BT, Sky e TalkTalk nel 2017, dopo la stabilità degli ultimi 10 anni, sono per la prima volta in calo; a differenza dei ricavi derivanti dallo streaming online che sono aumentati del 28%.
Le ragioni del successo dello streaming vanno rinvenute non tanto nella comodità di utilizzo, quanto – soprattutto – nell’offerta di contenuti originali. A differenza dei principali canali britannici (BBC, Channel 4, Channel 5, ecc.) che hanno investito nel 2017 circa 2,5 miliardi di sterline (corrispondenti a 2,8 miliardi di euro) in produzioni proprie, Amazon e Netflix stanno spendendo circa 10 miliardi di euro all’anno in prodotti originali, diffondendo alcune delle serie televisive tra le più viste di tutti i tempi nel Regno Unito (come The Crown, Narcos e Stranger Things).
Nonostante il mercato dei colossi streaming sia globale – e non soltanto quello UK – la preferenza per questo medium è palese e sotto gli occhi di tutti. (D.D. per NL)