Grandi cambiamenti in vista per La7, che vede approdare nei propri uffici un nuovo direttore degno di lode e dalle grandi doti comunicative.
A partire dal prossimo 1° giugno Andrea Salerno (foto) sarà il nuovo direttore dell’ammiraglia tv del gruppo Cairo. Giornalista e autore televisivo di programmi di grande successo, tra i tanti il seguitissimo “Gazebo” in onda in seconda serata ogni venerdì su Rai 3, Salerno sostituirà Fabrizio Salini che lascia la direzione per “motivi personali”. La rete tv, detiene un netto bisogno di rinnovo, necessitando infatti, di una forte spinta propulsiva rivolta al cambiamento nel prossimo futuro. Ciò è dettato dalla stessa raccolta pubblicitaria di La7, secondo le stime Nielsen essa in effetti, non va come dovrebbe: -4,5% nel primo trimestre 2017, con un pessimo mese di marzo (-7,1%) a fronte di un +16,4% di Discovery sullo stesso mese 2016, un +13% di Sky, un +2,1% di Mediaset e un -3,5% della Rai. Anche gli ascolti della rete edita da Urbano Cairo traballano: non vanno malissimo rispetto allo stesso periodo 2016, ma è chiaro che mancano novità, e che praticamente tutti i prodotti televisivi che esulino dal talk politico vengono regolarmente espulsi dal palinsesto per mancanza di audience. Ormai resistono solo un paio di prime serate solide, quella di Giovanni Floris con diMartedì e quella di Corrado Formigli con Piazza pulita al giovedì. L’audience scende ed i programmi che vengono trasmessi probabilmente hanno bisogno di una bella rinfrescata. Calcolando inoltre, che il programma capitanato dal pungente Maurizio Crozza ha traslocato definitivamente su Nove, ora più che mai La7 necessita di un restyling nelle proprie proposte da presentare ai suoi telespettatori. Indubbiamente poco più di un anno e mezzo non è sufficiente, come lasso temporale, per poter giudicare in modo obiettivo ed analitico l’operato di Fabrizio Salini, questo perché si tratta di un manager e di una figura di grande rilievo nel panorama televisivo odierno. Dal 2014 infatti, era stato nominato amministratore delegato di Fox Italia, rilanciando persino canali come Giallo e Focus ed in precedenza era riuscito a gestire al meglio, Sky Uno e Sky Cinema. Un’occasione questa che, si spera, porterà la rete La7, ad arricchire il proprio palinsesto, inserendo nuove proposte dinamiche e differenziate. Non è possibile fare una stima ad oggi, inoltre, di cosa potrà accade al programma Rai, Gazebo, che potrebbe cigolare senza la presenza fissa del suo ideatore, Andrea Salerno. Salini, comunque, “lascia l’azienda per motivi personali” e a lui va il ringraziamento del presidente Urbano Cairo per il lavoro svolto. Chi aveva frequentato Salini negli ultimi tempi, tuttavia, aveva sempre riportato la profonda insoddisfazione del manager circa il suo ruolo, il perimetro di competenze e le deleghe. La7 ripartirà quindi con un nuovo spirito, si dovrà soltanto aspettare per carpire se il duro lavoro del neodirettore avrà dato i suoi buoni frutti, riuscendo a portare i tanto attesi benefici alla programmazione televisiva del canale. (E.M. per NL)