In materia di pubblicità la nuova direttiva europea sulla tv e i media audiovisivi, recepita dal Parlamento lo scorso 23 giugno, stabilisce "un principio di neutralità tecnologica che deve portare un piano di gioco uguale per tutti. Perchè "la tv terrestre non può rimanere l’unica con vincoli così pressanti". A sottolinearlo è stata Gina Nieri, consigliere e direttore centrale Affari generali e relazioni istituzionali di Mediaset, a margine del seminario ‘Industria audiovisiva e normativa europea’. Secondo la Nieri con la direttiva la pubblicità viene disciplinata in maniera più flessibile e "non può essere discriminata una piattaforma piuttosto che un’altra. Vengono richiamate a certi principi anche le tv non lineari (quelle on demand-ndr)". (Apcom)