Con tagli alla produzione di serie TV realizzate negli Stati Uniti, Netflix guarda sempre di più alla regione Asia-Pacifico (APAC) per trovare nuove idee. Nel 2024, il 33% delle nuove fiction serali proviene infatti da questa area, superando l’Europa occidentale.
Sintesi
Nel contesto di una riduzione strategica delle produzioni degli Stati Uniti, la piattaforma Over The Top Netflix ha iniziato a puntare sulla regione Asia-Pacifico per la produzione di nuovi contenuti.
Nei primi otto mesi del 2024, il 33% delle nuove serie TV ordinate dalla piattaforma di streaming video on demand proveniva difatti da mercati APAC, superando l’Europa occidentale (29%).
Un fattore che segna un aumento di quattro punti percentuali rispetto al 2023 ed un incremento del 9% rispetto al 2022.
Thailandia e Taiwan
In particolare, Netflix sta investendo in nuove produzioni soprattutto in mercati emergenti come Thailandia e Taiwan, confermando il ruolo centrale dei territori APAC nella strategia futura della piattaforma.
La crescita del mercato APAC
Negli ultimi anni, la regione Asia-Pacifico è diventata sempre più rilevante nella strategia di Netflix: nel 2024, un terzo delle nuove fiction ordinate dalla piattaforma proveniva da questa area. Si tratta di una percentuale significativa rispetto ad altre regioni e questo aumento non solo riflette il potenziale creativo del mercato APAC, ma anche la crescente domanda di contenuti internazionali da parte degli utenti, che cercano varietà e storie nuove.
Aumento consistente dal 2022
Rilevante il fatto che la regione APAC ha superato persino l’Europa occidentale, che nel 2024 ha rappresentato il 29% delle nuove commissioni di Netflix. È interessante notare come l’interesse di Netflix per il territorio APAC sia cresciuto costantemente negli ultimi anni, con un aumento del 9% rispetto al 2022, quando la regione ha superato per la prima volta l’America del Nord in termini di nuove produzioni.
Tagli alle produzioni USA e strategia di Netflix
Il focus crescente su APAC si inserisce in un contesto di riduzione della produzione di serie realizzate negli Stati Uniti: Netflix sta, infatti, rivedendo la propria strategia di investimento, concentrandosi su contenuti che garantiscano maggiori ritorni economici.
Conseguenze dello sciopero 2023
Il cambio di rotta è stato accelerato dalle conseguenze dello sciopero del 2023, che ha avuto un impatto significativo sulla produzione di fiction.
Docufiction, reality e show
Nel dettaglio, nel 2024, per la prima volta, Netflix si concentrerà maggiormente su prodotti non provenienti dagli Stati Uniti, puntando su docufiction (area tematica particolarmente promettente per molti OTT, come abbiamo già avuto modo di approfondire in un precedente pezzo), reality e show dal formato breve.
Ma l’Europa rimane mercato chiave per Netflix
Tuttavia, l’Europa occidentale rimane un mercato chiave per le produzioni Netflix, con particolare enfasi su Regno Unito e Spagna, che si sono affermati come hub di produzione essenziali fuori dagli Stati Uniti.
Il ruolo di anime e drama coreano
La domanda di contenuti provenienti dall’APAC è stata alimentata dall’apprezzamento crescente per generi come l’anime giapponese e il drama coreano, anche se, nel 2024 si è registrato un calo delle nuove commissioni di fiction seriali dalla Corea, a fronte di un panorama ormai saturo.
I mercati emergenti
Ciò ha spinto Netflix a diversificare le proprie scelte, investendo in mercati emergenti come Thailandia e Taiwan.
APAC terra di sci-fiction e fantasy
Proprio questi mercati sono stati al centro di nuove produzioni di fantascienza e fantasy. Il 64% delle nuove serie di fantascienza e fantasy di Netflix nel 2024 ha, infatti, avuto origine nell’area APAC, con una particolare attenzione ai titoli non anime.
Long-term strategy
Ciò riflette una strategia di lungo termine volta a soddisfare il pubblico globale attraverso narrazioni originali ed inedite.
L’espansione degli abbonati in APAC
Non si tratta solo di creatività: l’espansione di Netflix nella regione Asia-Pacifico è guidata anche da proiezioni di crescita economica. Secondo le stime di Ampere, l’APAC sarà la regione con il maggior numero di nuovi abbonati nel 2024, con un incremento di 7,7 milioni di utenti.
APAC terza regione per numero di abbonati a Netflix
Questo posizionerà APAC come la terza regione per numero di abbonati di Netflix, superando l’America Latina nel secondo trimestre del 2024.
Alla ricerca di un modello di business più sostenibile
Questa crescita è particolarmente significativa in un momento in cui Netflix cerca di diversificare le proprie entrate e stabilire un modello di business più sostenibile. Con l’aumento del numero di abbonati e la crescente centralità dell’APAC, la regione è destinata a giocare un ruolo sempre più importante nelle strategie editoriali e commerciali future della piattaforma.
Un futuro sempre più globale per Netflix
In conclusione, la strategia di Netflix nel 2024 mostra un chiaro spostamento verso mercati internazionali, con l’APAC in prima linea per la produzione di nuove serie tv. La piattaforma sta adattando il proprio modello di business per rispondere alla crescente domanda di contenuti diversificati e innovativi, puntando su mercati emergenti come Thailandia e Taiwan e generi come la fantascienza e il fantasy.
Il pilastro centrale
Con una base di abbonati in continua espansione, l’APAC sta diventando un pilastro centrale della strategia globale di Netflix, destinato a giocare un ruolo chiave nel futuro della piattaforma.
Di necessità virtù
Questo cambiamento riflette non solo un’evoluzione dei gusti degli spettatori, ma anche una necessità economica, mentre Netflix cerca di consolidare la sua posizione nel mercato sempre più competitivo dello streaming.
Netflix in bilico: attese e tensioni per i conti del secondo trimestre 2024
Ciò posto, quale è lo stato di salute finanziaria del colosso dello streaming video on demand?
Il mercato guarda con attenzione al numero di abbonati, specialmente in regioni come il Sud America, che registra, come detto sopra, un calo.
Fattore cruciale APAC
Un fattore cruciale per le finanze sarà dunque il numero di nuovi abbonati asiatici, dove la piattaforma potrebbe sperimentare nuovi modelli di business, come l’aumento dei prezzi degli abbonamenti o l’introduzione di opzioni supportate dalla pubblicità.
L’andamento del titolo e la volatilità sul mercato
Dal punto di vista del mercato azionario, Netflix ha vissuto una prima metà del 2024 molto positiva, con una performance da inizio anno pari a +34%. Tuttavia, il titolo ha recentemente registrato una correzione dai massimi pluriennali raggiunti all’inizio di luglio.
Fase di debolezza
La fase di debolezza è stata evidenziata da segnali tecnici che indicano una divergenza tra il prezzo delle azioni e gli oscillatori di lungo periodo, suggerendo una possibile inversione di tendenza.
Strategie future: pubblicità e abbonamenti
Netflix ha già accennato alla possibilità di modificare le sue strategie di business per sostenere la crescita dei ricavi. Tra le ipotesi più gettonate c’è l’aumento dei prezzi degli abbonamenti in mercati chiave, ma anche l’introduzione di modelli ibridi con pubblicità, seguendo l’esempio di piattaforme come Hulu e Prime Video.
Espandere la base dei ricavi
Tale mossa potrebbe non solo aumentare i ricavi, ma anche espandere la base di utenti, offrendo abbonamenti a costo ridotto.
Posizione delicata
In definitiva, Netflix si trova in una posizione delicata: la piattaforma ha registrato un’incredibile crescita nel 2024, ma la recente correzione del titolo e l’alta volatilità indicano che il mercato è attualmente incerto ed è alla ricerca di risposte concrete sui piani futuri.
Previsioni future
Le previsioni su abbonamenti e ricavi sono ottimistiche, ma il margine di errore è ridotto: qualsiasi sorpresa, sia positiva che negativa, potrebbe influenzare drasticamente la direzione del titolo nei mesi successivi (E.G. per NL)