Sono stati presentati nei giorni scorsi i palinsesti Mediaset per l’autunno, non a Milano ma nella più ‘stagionale’ e affascinante Montecarlo. L’appuntamento dei palinsesti Mediaset è rituale per gli addetti ai lavori ed è arrivato dopo l’analoga presentazione della Rai a Milano, poi ripetuta anche a Roma, come ormai d’abitudine, sempre nei giorni scorsi, con anche un ampio intervento di Antonio Marano a nome di Rai Pubblicità e l’incursione della bravissima Virginia Raffaele, che ha fatto sapere che avrà di nuovo un suo programma sulla Rai, anche se non è ben chiaro né quando né come né su quale rete.
Ma torniamo ai palinsesti Mediaset.
Una novità importante, stavolta, in effetti c’è. Perché ha colpito un po’ tutti il totale mutamento di rotta di Rete 4, che da settembre cambierà grafica, proporrà 5 prime serate autoprodotte, punterà su informazione e attualità e, come era nelle previsioni, vedrà Gerardo Greco (già ai Gr Rai) alla guida del Tg4 e alla guida anche di una trasmissione di prima serata, oltre a Barbara Palombelli in prime time nello stesso orario di Lilli Gruber su La7. Non è l’unico punto di contatto con la rete di Cairo, tanto che viene da pensare che sia quasi concorrenza dichiarata anche in termini di formula editoriale, se non ci fosse anche il famoso risvolto politico (entrambe le cose sono in qualche modo state negate da Piersilvio Berlusconi, in realtà, ma anche questo sembra a molti far parte del gioco).
È inevitabile infatti pensare anche ad una motivazione politica per tutta l’operazione, considerando che non si dovrebbero vedere più o quasi (salvo sorprese) Giordano (cui è stata conferita una carica interna, che però appare importante solo in teoria), Del Debbio e Belpietro. Sulla nuova Rete 4 ci saranno invece, oltre a Greco e Palombelli, anche Nicola Porro(che avrà di nuovo anche ‘Matrix’), Piero Chiambretti e nientemeno che Roberto Giacobbo, che ha deciso di lasciare a sua volta la Rai. Nomi non esattamente ‘di centro-sinistra’ (se vogliamo applicare questo schema politico), naturalmente, ma certo ben diversi da quelli citati in precedenza, che avevano dato un’impronta di fatto ‘populista’ a Rete 4, di cui Berlusconi senior si deve essere pentito, tanto repentinamente quanto un po’ tardivamente. Ora si corre ai ripari e si cambia decisamente genere; pare scontato che ci saranno meno periferie in collegamento e meno piazze urlanti: Salvini è avvertito.
Mentre ancora sono in corso i fasti del Mondiale di calcio in chiaro (e alle viste c’è anche una nuova competizione calcistica internazionale a far venire l’acquolina in bocca), per Premium si cercherà di ottenere (decisione a brevissimo) i diritti di ritrasmissione sulla serie A e forse anche sulla B da Perform e anche Sky, per non dover ridurre la piattaforma pay a una presenza solo simbolica, incentrata sulla fornitura di contenuti di film e fiction. Con Vivendi si vedrà, invece, ma la guerra continua.
Nei nuovi palinsesti Mediaset, per tutte le reti nella nuova stagione il motto sarà comunque “produrre in proprio”, per cui in autunno due serate su tre avranno un prodotto con contenuti originali e autoprodotti. Su Canale 5 domineranno naturalmente le produzioni di Maria De Filippi: ‘Tu si que vales’, ‘C’è posta per te’ e ‘Amici’. Sul fronte dei reality, si abbonda e ci saranno ‘Il Grande Fratello Vip’, ‘L’Isola dei Famosi’ e una versione vip dell’estivo ‘Temptation Island’ con Simona Ventura, in partenza in questi giorni. Ovvie le riconferme di ‘Striscia la notizia’ e di Barbara D’Urso in tutte le salse.
Sempre nell’ambito dei palinsesti Mediaset, Paolo Bonolis presenterà invece una versione tutta nuova di ‘Scherzi a parte’ e avrà anche ‘Ciao Darwin’. Inoltre, sono previste due serate speciali con Enrico Brignano.
Per la fiction, ‘L’isola di Pietro 2’, sempre con Morandi, è confermatissima, e fra i titoli più importanti ci saranno anche ‘Solo’ e ‘Ultimo’ con Raoul Bova.
Su Italia 1, ancora due serate con ‘Le Iene’, confermatissime dopo gli anche recenti exploit, e poi il ritorno in prima serata della Gialappa’s. Non mancheranno ‘Colorado’ e ‘’80 Special’, perché Nicola Savino si conferma come una nuova presenza importante per il gruppo.
C’è disponibilità dichiarata a trasmettere l’annunciato nuovo programma Tv di Matteo Renzi prodotto da Lucio Presta sulle bellezze di Firenze ed è superfluo dire che se questa rubrica davvero verrà realizzata, è molto più probabile che a trasmetterlo sia Mediaset che non la Rai, dove le polemiche fioccherebbero. Idem (disponibilità assoluta) per la eventuale messa in onda della possibile sitcom ‘CasaTotti’ con l’ex calciatore della Roma e la moglie Ilary Blasi sulle orme di Sandra e Raimondo, un’idea folgorante, che non sembra essere stata buttata lì a caso.
Infine, ‘Adrian’, il celebre film di animazione di Celentano di cui già sono in onda vari promo, a molti mesi – pare – da quella che sarà l’effettiva programmazione. (M.R. per NL)