Nuovo colpo di scena nel campo delle Tv di impostazione economico-finanziaria, con la nascita di BFC.
L’emittente è comparsa poche settimane fa su Tivùsat (canale 61) e da lunedì scorso trasmette anche sul canale 511 di Sky, oltre che sulla piattaforma bfcvideo.com. Niente digitale terrestre, dunque, almeno per adesso.
Di cosa si tratta? Di una Tv a carattere economico-finanziario, appunto, che parla dunque di economia, finanza, aziende, business in genere, marchi, prodotti, gestione, manager, professionisti e quant’altro.
L’editore è prestigioso: si tratta della Blue Financial Communication, la società milanese che pubblica in Italia prima di tutto il prestigioso periodico ‘Forbes’, ma anche i vari ‘Bluerating’, ‘Private’ e ‘Asset Class’.
Editore di carta stampata, dunque, ma già da tempo attivo sul fronte televisivo, che adesso diventa centrale con l’avvio di un canale vero e proprio. Ma soprattutto Blue Financial aveva deciso già nell’autunno 2018 di dare vita a una partnership con Reteconomy, l’emittente sempre a carattere economico di proprietà di Franco Cappiello, attiva da diversi anni anche in DTT. Il rapporto doveva sfociare nell’acquisto vero e proprio di Reteconomy da parte di Blue Financial sulla base di un’opzione da esercitare entro quest’anno. Si supponeva che questo sarebbe stato l’esito finale ma le cose hanno invece preso un’altra piega proprio in queste settimane e la cosa aveva cominciato a notarsi con la progressiva scomparsa dal digitale terrestre (su LCN 260) di Reteconomy, rimasta in onda invece soprattutto sul canale 512 di Sky.
La conclusione è quella che si vede adesso: l’opzione di Blue Financial su Reteconomy non verrà esercitata, l’emittente non verrà acquistata ed è già stata avviata invece un’altra partita in proprio, facendo partire la nuova emittente BFC, che – ironia della sorte (o magari qualcos’altro) – trasmette, come detto, sul canale 511 di Sky, a immediato ridosso del 512 di Reteconomy.
Si dirà che le cose si fanno (forse) problematiche per Reteconomy, a questo punto, ma in questo occasione parliamo invece di BFC, che parte con grandi ambizioni. Vediamo cosa scrive, a riprova, lo stesso ‘Forbes Italia’: “Al centro della programmazione del nuovo canale ci saranno idee, trend, interviste e approfondimenti per il mondo della finanza delle imprese e dei leader che cambieranno il futuro.
Forte dell’esperienza maturata anche grazie alla collaborazione con Reteconomy…, la media company milanese punta autonomamente a diventare la prima Tv all news multipiattaforma della business community. Il tutto a pochi mesi dall’evento in Fondazione Cariplo che annunciava la strategia video digital di BFC e che presentava il vasto palinsesto 2019 con 18 tra format proprietari, telegiornali, talk show, riprese in esterni e webinar, per oltre mille ore di produzioni originali”.
Proseguirà, fra l’altro, la partnership con Euronews: i principali format televisivi dell’emittente internazionale dedicati al business, alla tecnologia e alla cultura trasmessi dall’Europa e da tutto il mondo saranno diffusi anche da BFC sul territorio italiano. BFC trasmetterà anche alcune rubriche di approfondimento e interviste ai leader mondiali create e fornite da Bloomberg Television.
A dimostrare le intenzioni molto serie della media company Blue Financial (presieduta da Denis Masetti) è venuto anche l’annuncio (molto ‘preventivo’) che i nuovi palinsesti per il 2020 saranno presentati il prossimo 2 ottobre all’Università Bocconi di Milano. L’obiettivo dichiarato di raccolta pubblicitaria (c’è una concessionaria interna con 20 agenti) per BFC è di ben 1 milione di euro.
Per concludere, resta da dire che questo è un momento di grande movimento nel campo delle Tv a carattere economico-finanziario. Oltre a tutto quello di cui abbiamo parlato finora, c’è stato poco tempo fa l’esordio di Pop Economy sul canale 224 del digitale terrestre, del gruppo romano Alma Media (quello di Alice e Marco Polo). Pop Economy si è presentato come concorrente più ‘brillante’ e vivace di Reteconomy, con l’ex Francesco Specchia, non a caso, alla direzione delle operazioni.
Non ha poi certo rinunciato alla sua presenza nel settore il gruppo Class di Paolo Panerai, soprattutto con il canale Class Cnbc, in onda anch’esso su Sky (al 507) e basato sull’alleanza raggiunta per l’Italia con la prestigiosissima Tv americana di economia, ma soprattutto di finanza e Borsa, Cnbc, che Sky diffonde anche in versione originale (o meglio ‘europea’) sul 528. E per chi voglia approfondire ancora, in inglese, Sky mette in onda anche Fox Business (527) e Bloomberg (529). Quanto a Class, conta anche su Telesia, emittente che è diffusa soprattutto in aeroporti, metropolitane e mezzi di trasporto ma che ha già fatto capolino, a sua volta, anche sul digitale terrestre, in alcune regioni. Class, poi, dopo il fortissimo ridimensionamento di Radio Classica, si è lanciata anche in un’alleanza con il gruppo di Gambero Rosso nel campo del cibo e dell’alimentazione, senza dimenticare la tenace presenza (ormai sul satellite e poco più) nel settore dell’equitazione con Horse Tv e della moda con Tv Moda di Jo Squillo.
Chi ha perso il treno della Tv specializzata in questo campo è invece proprio il Gruppo 24 Ore, dopo la fugace presenza anni fa del suo canale televisivo, presto naufragato. Ma il successo di Radio 24 ha ridato una chance al gruppo del ‘Sole 24 Ore’, che sta cercando di uscire dai suoi mille problemi, e per questo ha ora stretto un’alleanza con Sky, e soprattutto con Sky Tg 24, declinata necessariamente, in particolare, nel settore economico-finanziario. (M.R. per NL)