Giorgio Mendella, giovanile sessantenne ex patron di Rete Mia, annuncia sul web la possibile creazione di un network tv "polivalente" a partecipazione diffusa.
Il televenditore lombardo ma toscano d’azione che, partito dalla locale Bergamo Tv, divenne negli anni ’80 prima editore nazionale di Elefante Tv (sulla cui architrave avrebbe costruito il faraonico progetto di Rete Mia, un network da 2 mln di ascoltatori raggiunti in brevissimo tempo) e poi telefinanziere della controversa holding Intermercato (50 società, tra cui Capitalfinanziaria, Domovideo, Fin Versilia, Publimercato ’90, Banco di Tricesimo) – con un giro d’affari da 1000 miliardi di lire – e che per primo lanciò le megaconvention tv live con migliaia di persone come pubblico (qui un reperto video dell’epoca), ha esposto la sua idea sul web. "Ad oggi il 90% delle Tv italiane terrestri o satellitari presenta programmi di vendita ripetuti migliaia di volte e non svolge più l’opera sociale che potrebbe e dovrebbe garantire ai cittadini Io ho in mente la creazione di un Network polivalente (terrestre, satellitare, app per smart Tv e tablet e Web Tv) la cui proprietà sia suddivisa in parti assolutamente uguali fra un numero enorme di cittadini in modo che il garantire la sua esistenza ed il suo sviluppo comporti un onere risibile pro capite da 1 euro ad un massimo di 10 euro e dove nessuno possa avere una maggioranza neppure relativa in modo tale che la sovranità della assemblea sia garantita dall’accordo fra il maggior numero delle persone e non selezionata dalla potenza del capitale personale", ha spiegato Mendella. Un’idea che, secondo l’ex telefinanziere, realizzerebbe la prima vera “società pubblica" televisiva al mondo "e non metterebbe a rischio nessuno visto che con 1 euro o un massimo di 10 euro non si può certo parlare di “investimento pericoloso” ma sarebbe una voce realmente pubblica e con la garanzia di un alto numero di spettatori almeno per qualche periodo al giorno". Con l’antico stile di Primomercato, indomito ex imprenditore tv, ripercorrendo a tratti la sua esperienza degli anni ’80, ha illustrato il progetto 6 Mia Tv in pillole video su You Tube. Di Mendella si erano un po’ perse le tracce dopo gli ultimi sviluppi di inizio millennio del fallimento (1992) della Vallau Promomarket, titolare di Rete Mia. Il network di Mendella, passato con l’asta fallimentare dal Gruppo Intermercato a Internova Spa (società partecipata da un migliaio di ex azionisti della Intermercato stessa) e transitato quindi nell’orbita della milanese Profit di Raimondo Lagostena, fu ceduto nel dicembre 2000 (per oltre 100 milioni di euro) al gruppo specializzato in televendite Home Order Television e diventò prima Home Shopping Europe e poi Canale D. Acquistato da Mediaset per il DTT (mux Mediaset 2), trova quale naturale erede l’attuale Mediashopping. (R.R. per NL)