Dopo l’accordo tra Mediaset e Sky per la cessione della piattaforma Premium in favore di quest’ultimo e in attesa che vengano definiti i dettagli del definitivo switch, cominciano a vedersi i risvolti pratici di questo cambiamento sulle piattaforme free.
Mediaset comincia a diventare sempre più un fornitore di canali per le piattaforme Sky, poiché i canali di cinema e serie tv sono trasmessi prevalentemente sulle nuove piattaforme streaming Sky Go e Sky Go Plus.
Così ha spiegato al quotidiano Italia Oggi il direttore dei canali in chiaro e dei canali di cinema e serie tv di Mediaset Premium, Marco Costa: “In effetti sono già cambiate alcune cose. I canali di Premium cinema sono passati da 5 a 4, così come quelli delle serie tv. Da settembre stiamo lavorando a stretto contatto con Sky, ci parliamo tutti i giorni e ci incontriamo con le redazioni di Cinema e di Serie tv di Sky. Un confronto necessario per il coordinamento di un’offerta molto ricca, verticalizzando i canali e sfruttando al massimo le sinergie”.
Abbandonando la pay tv, la nuova strategia Mediaset sembrerebbe quella di far cadere anche gli accordi con le major di Hollywood per puntare di più sulle produzioni originali: ma non poter più contare su Premium vuol dire anche lasciar andare tanta library di qualità. A proposito di ciò, Costa pensa che “se le grandi reti generaliste avranno più prodotto originale, rimarrà comunque libero del prodotto di library per Iris e 20”.
La nuova strada che tenta di percorrere il Biscione è, quindi, quella del rilancio dei canali gratuiti, come Cartoonito e Boing, ma anche e soprattutto 20, Focus e Iris, forti di un lcn più basso rispetto agli altri free. “C’è molto lavoro da fare su 20 e su Focus, entrambi partiti con noi dalla scorsa primavera. Il canale 20, che adesso ha l’1,3% di share in prima serata, deve diventare un vero punto di riferimento per il cinema e le serie tv. Focus, invece, non deve crescere negli ascolti quanto nella presenza sul territorio” – ha dichiarato Costa – “abbiamo fatto speciali dedicati al Vajont, ai vulcani in eruzione. Poi vorrei lavorare molto sull’ambiente e sulla pulizia degli oceani”.
Non ci sarà però lo sport nel futuro di Mediaset, settore a lungo presidiato proprio grazie alla piattaforma Premium, che tenta quindi un vero e proprio distacco dalla sua vecchia immagine. (D.D. per NL)