Il Gruppo Mediaset chiude un semestre che evidenzia – spiega una nota del Biscione – "risultati migliori rispetto ai primi sei mesi dell’esercizio 2014. Una crescita che riguarda sia l’Ebit sia l’utile netto, a fronte di un indebitamento in continua riduzione grazie alla positiva generazione di cassa registrata nel semestre".
I ricavi netti ammontano a 1.721,1 milioni di euro, "sostanzialmente stabili rispetto ai 1.724,8 milioni del primo semestre 2014. In Italia, i ricavi sono pari a 1.243,7 milioni di euro rispetto ai 1.257,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. In Spagna raggiungono 478,5 milioni di euro rispetto ai 468,0 milioni del 2014. Determinante in entrambi i paesi l’andamento della raccolta pubblicitaria. In Spagna, dove prosegue una tangibile ripresa economica, i ricavi pubblicitari televisivi lordi sono cresciuti a 473,2 milioni di euro rispetto ai 446,5 milioni dell’esercizio precedente. In Italia, dove anche il 2015 vede il mercato in calo, i ricavi pubblicitari televisivi lordi del semestre si sono attestati a 1.011,0 milioni di euro registrando una flessione dello 0,8% sui primi sei mesi 2014 (1.019,2 milioni di euro). Nel secondo trimestre 2015, tuttavia, i ricavi pubblicitari lordi in Italia hanno sostanzialmente eguagliato i ricavi dell’analogo periodo 2014 (-0,1%) a conferma della progressiva normalizzazione in atto rispetto alla serie negativa dei trimestri precedenti. L’Ebit di Gruppo sale a 137,5 milioni di euro rispetto ai 109,5 milioni del precedente esercizio. In Italia l’Ebit è pari a 27,0 milioni di euro rispetto ai 29,4 milioni del 2014. In Spagna il dato cresce a 111,0 milioni di euro rispetto agli 80,1 milioni del precedente esercizio. Il risultato netto consolidato ammonta a 24,3 milioni di euro in positiva controtendenza rispetto alla perdita di -20,5 milioni di euro registrata nello stesso periodo del 2014. L’indebitamento finanziario netto si è ridotto ulteriormente, passando dagli 861,3 milioni di euro del 31 dicembre 2014 ai 628,2 milioni di euro del 30 giugno 2015. Il miglioramento è avvenuto per effetto della generazione di cassa caratteristica (free cash flow) pari a 283,1 milioni di euro a cui si somma l’incasso di 100 milioni di euro derivante dalla cessione a Telefonica della quota dell’11,1% di Mediaset Premium perfezionata nel mese di gennaio". Sul fronte degli ascolti televisivi, nei primi sei mesi 2015 le reti Mediaset "confermano una netta leadership sul target commerciale sia in Italia sia in Spagna. In Italia, Mediaset è leader sul pubblico 15-64 anni con il 37,2% di share in prima serata (+ 2,7% rispetto al primo semestre 2014) e il 35,5% nelle 24 ore. Canale 5 è la rete italiana più vista nel target commerciale sia in prima serata con il 18,2% (+9,7% rispetto allo stesso periodo 2014) sia nelle 24 ore (16,8%). In Spagna, le reti televisive Mediaset España mantengono la leadership assoluta nelle 24 ore con il 31,4% di share. Telecinco si conferma rete spagnola più vista sia nel totale giornata (15,0%) sia in prima serata (15,6%)". Quanto alle vicende radiofoniche, il Consiglio di Amministrazione, esaminate le risultanze del connesso processo di due diligence e preso atto del parere positivo del Comitato degli Indipendenti per le operazioni con parti correlate rilasciato ai sensi delle disposizioni del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e integrato e della relativa procedura adottata, ha autorizzato la società controllata R.T.I. S.p.A. a perfezionare l’operazione di acquisizione di una percentuale pari all’80% del capitale sociale della Monradio S.r.l., società interamente controllata da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., a cui fa capo l’emittente radiofonica R101. L’operazione sarà finalizzata entro il 20 settembre 2015. Circa l’evoluzione prevedibile della gestione, il gruppo ritiene che "In un contesto economico internazionale ancora instabile, anche se in grado al momento di assorbire i possibili impatti negativi connessi alla crisi greca, le stime dei principali osservatori confermano per l’Italia una aspettativa di crescita del Pil 2015 inferiore all’1%. In tale scenario, risulta quindi ancora estremamente difficile formulare previsioni circa l’evoluzione annua del mercato pubblicitario italiano. Sulla base delle evidenze fin qui disponibili, l’andamento della raccolta pubblicitaria del Gruppo in Italia nei mesi di luglio e agosto si mantiene positivo, confermando una progressiva stabilizzazione delle condizioni del mercato. In Spagna, a fronte di una ripresa economica più solida, dovrebbe proseguire il trend di raccolta pubblicitaria registrato da Mediaset España nella prima parte dell’anno. Al momento, la ridotta prevedibilità dei mercati di riferimento e l’elevata volatilità del ciclo economico rendono difficile una stima puntuale dei risultati economici di Gruppo a fine esercizio. Risultati che dipenderanno dalla dinamica della raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna e dall’andamento degli abbonamenti Mediaset Premium nei prossimi mesi dell’anno. In tale periodo, il Gruppo continuerà comunque ad attuare le opportune strategie commerciali ed editoriali finalizzate all’obiettivo di crescita della propria quota sia nel mercato pubblicitario sia in quello della pay-tv, attraverso la rinnovata offerta Premium lanciata dal 1° luglio e focalizzata sull’esclusiva triennale della Champions League a partire dalla prossima stagione". (E.G. per NL)