Dopo una lunga malattia che aveva annunciato pubblicamente (ovviamente in tv) qualche mese fa, è morto ieri sera nella sua abitazione di Varese Renzo Villa, noto personaggio tv nel nord Italia e non solo (nell’immagine il momento in cui diede la notizia del suo male su Telelombardia).
Proprio nei prossimi giorni uscirà la sua autobiografia, il cui ricavato sarà devoluto ad una iniziativa sociale: il Banco Alimentare. Nato a Germignaga, vicino a Luino, Renzo Villa, dopo aver contributo all’avvio delle trasmissioni di una delle prime tv libere italiane, la famosa TAM Telealtomilanese di Busto Arsizio, fondò a Legnano, insieme all’amico Enzo Tortora e con un investimento economico notevolissimo per i tempi, Antenna 3 Lombardia, una tv altamente professionale con diffusione da subito interregionale che raggiunse risultati impensabili nella seconda metà degli anni ’70. Le trasmissioni popolari di A3L (questo l’acronimo), rigorosamente in diretta e con la regia e la presenza di personaggi che ben presto sarebbero migrati nella tv nazionale, in non rare occasioni superavano l’audience dei programmi RAI. Una di queste fu “Il Bingoo” (video sotto), in onda dal grande studio posto tra Legnano e Castellanza (c’è ancora, nonostante Antenna 3 Lombardia sia stata trasferita da tempo a Milano) per una decina di stagioni e condotta proprio da Renzo Villa. Ma il nostro era personaggio poliedrico: oltre ad essere un conduttore trasversale (riusciva a gestire ogni tipo di trasmissione) ed un imprenditore con un’anima commerciale molto creativa (anche troppo, secondo alcuni che gli contestarono in diverse occasioni di non riuscire a stare "coi piedi per terra") era anche un cantante: il suo titolo più noto è “Caro Papà”, una canzone per bambini. (A.M. per NL)