L’astensione dal lavoro per protestare contro il licenziamento di tre giornalisti, tre tecnici e di un amministrativo. «Scelte che mettono a repentaglio il futuro di questa realtà editoriale e che privano l’Umbria di una importante voce dell’informazione», scrivono i sindacati regionali.
«Alla luce dell’esito del tavolo di confronto che si è tenuto, stamani, in Regione tra l’azienda Tele Radio Gubbio e le organizzazioni sindacali Associazione Stampa Umbra e Slc-Cgil, nel corso del quale è stata ribadita dall’azienda la volontà di procedere al licenziamento di tre giornalisti, tre tecnici e di un amministrativo, le organizzazioni sindacali ed i dipendenti hanno proclamato uno sciopero immediato di cinque giorni». Lo comunicato l’Assostampa e la Slc-Cgil regionali, che, in una nota congiunta, ribadiscono il giudizio «fortemente critico sulle scelte aziendali che penalizzano le professionalità che hanno determinato lo sviluppo di questa emittente. Si tratta – concludono – di scelte che mettono a repentaglio il futuro di questa realtà editoriale e che privano l’Umbria di una importante voce dell’informazione». (E.G. per NL fonte FNSI)
«Alla luce dell’esito del tavolo di confronto che si è tenuto, stamani, in Regione tra l’azienda Tele Radio Gubbio e le organizzazioni sindacali Associazione Stampa Umbra e Slc-Cgil, nel corso del quale è stata ribadita dall’azienda la volontà di procedere al licenziamento di tre giornalisti, tre tecnici e di un amministrativo, le organizzazioni sindacali ed i dipendenti hanno proclamato uno sciopero immediato di cinque giorni». Lo comunicato l’Assostampa e la Slc-Cgil regionali, che, in una nota congiunta, ribadiscono il giudizio «fortemente critico sulle scelte aziendali che penalizzano le professionalità che hanno determinato lo sviluppo di questa emittente. Si tratta – concludono – di scelte che mettono a repentaglio il futuro di questa realtà editoriale e che privano l’Umbria di una importante voce dell’informazione». (E.G. per NL fonte FNSI)