Millecanali dà notizia (riprendendo a sua volta un periodico online locale) dell’aquisto da parte della superstation Canale Italia della storica emittente locale umbra RTE 24 H.
Colpo grosso di Lucio Garbo in Umbria e nelle zone limitrofe con l’acquisto dell’ottima rete di RTE 24H, storica antenna locale che ora potrebbe chiudere i battenti, con relativa preoccupazione per i posti di lavoro che potrebbero andare perduti. Vediamo cosa ha scritto il periodico on line www.perugianews.it: «Non è un caso che in Umbria la transizione verso il digitale terrestre continui ad impoverire il panorama televisivo locale. Alla faccia di quanti avevano pensato che l’avvento del digitale avrebbe aumentato il pluralismo e favorito l’ingresso di nuovi soggetti nel panorama informativo nazionale e locale. E così in assenza di un piano strategico regionale sulle politiche industriali per la comunicazione e l’informazione sono ormai diverse le emittenti locali umbre che continuano a vendere le proprie frequenze analogiche a network nazionali così da fare cassa e ripianare magari qualche debituccio. Ma nessuno, fino a ieri, aveva avuto l’ardire (o la necessità) di vendere in blocco tutte le proprie frequenze precludendosi la capacità di continuare ad andare in onda in futuro.E così la storica emittente Rte 24h, pur avendo conservato la propria ragione sociale, le strutture, le strumentazioni, la testata giornalistica – diretta da Alessandra Fischi – ed uno staff di redazione composto da 9 giornalisti e 9 tecnici, da ieri è priva della propria capacità trasmissiva. Ovvero, è sparita dagli schermi dei propri telespettatori senza alcun avviso né comunicato di commiato. Al suo posto i teleutenti increduli troveranno Canale Italia, network nazionale del gruppo Garbo che ha acquistato le frequenze dall’editore di Rte. Pertanto, come una bella barca a cui hanno venduto il mare su cui navigare, Rte 24h resta insabbiata tra le secche del mercato della comunicazione in attesa che piova. Pioverà? Ce lo auguriamo, per tutti i colleghi e i tecnici che non sanno ancora se abbandonare la nave o continuare a sperare che arrivi acqua da un nuovo canale… digitale». Fra le reazioni, quella di Gianluca Rossi del PD (partito particolarmente importante in zona). "Il ricco panorama dell’emittenza locale ha contribuito a rendere in anni recenti più forte l’identità dell’Umbria: raccontando la realtà regionale ai suoi abitanti, la tv locale è diventata ben presto Tv di servizio; un fatto importante e consolidato che con la chiusura di Rte 24h viene per la prima volta messo in discussione". Gianluca Rossi, capogruppo del Partito democratico nel Consiglio regionale, commenta con "amarezza e preoccupazione" la vicenda della cessione delle frequenze televisive di Rte24h al network veneto Canale Italia. Lo riferisce una nota della regione. "Un impoverimento non solo in termini di pluralismo e di posti di lavoro – commenta Rossi – ma anche per quanto riguarda quell”informazione di vicinanza di cui, nel mondo di oggi appiattito sullo strapotere dei media nazionali e globali, si sente sempre più bisogno".