“Signore e signori, buonasera. E adesso il microfono passa alle notizie della cronaca”. Pare di sentirlo ancora il popolare giornalista e direttore di Rete Sole, Mario Pistellini, volto storico della tv perugina, prima Tele Umbria, poi Rete Sole con il suo inconfondibile accento, celebre per i suoi editoriali, soprattutto politici.
E invece Pistellini (foto) è morto la settimana scorsa a Perugia all’età di 84 anni, nell’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove era ricoverato. Pistellini era nato a Magione, 15 luglio del 1926. Nel 1970 iniziò il suo mestiere di giornalista come corrispondente di Paese Sera da Perugia, testata per la quale curò l’apertura della sede perugina di cui divenne responsabile. Di qualche anno dopo fu la sua collaborazione con il Messaggero per il quale curò la rubrica “Il Priore”. Nel 1975 fondò il settimanale “Il Sopramuro” dalle cui colonne tratteggiò con lucidità e chiarezza la scena e i protagonisti della vita politica e amministrativa locale, per poi assumere, nel 1977, l’incarico di direttore di Teleumbria, la prima emittente televisiva umbra, di cui gestì la transizione dalla vecchia alla nuova società editrice costituita nel 1980 da Lino Spagnoli e Mauro Benedetti (poi uscito dalla compagine azionaria agli inizi del 1981). Con i suoi interventi quotidiani inventò una via nuova nel modo di fare informazione televisiva. Grande successo di pubblico lo ottenne con trasmissioni come “Corso Vannucci”, “Quelli della Politica”, “Le Interviste di Mario Pistellini”, “La Posta di Mario Pistellini” condotta fino all’ultima puntata trasmessa il 18 maggio scorso. Poi nel 1986 Teleumbria passò agli Editori Marzi Marchesi e Consolo, divenne Retesole a dimensione interregionale comprendente oltre l’Umbria, Roma e il Lazio, la bassa Toscana. Pistellini, sempre nel ruolo di direttore, portò a Roma la sua voce e quotidianamente firmò gli editoriali nel Tg “Roma Oggi”. Mario Pistellini è stato un protagonista del giornalismo televisivo che aveva la capacità di farsi capire. Per questo doveroso è il nostro ricordo (R.R. per NL)