Non sono certo mancate le novità in tempi recenti nell’ambito dell’emittenza radiotelevisiva toscana e fra le altre vale la pena di segnalare subito l’arrivo sul video di una inedita Radio Italia Cina Tv.
L’emittente è nata in versione radiofonica (Web) qualche anno fa a Prato, ovvero proprio nella città dove la presenza cinese è così ampia e ‘vistosa’ da creare per forza di cose problemi (e anche opportunità, ovviamente) di convivenza.
Un ponte fra due comunità
“L’interculturalità è la sfida del presente – scrivono i promotori dell’interessante iniziativa sul sito dell’emittente – . La filosofia che ha ispirato questo progetto è volta a creare un ponte fra Prato e la comunità cinese presente sul territorio. Radio Italia Cina intende creare una sinergia economico/culturale fra queste realtà, dando spazio ad iniziative quali eventi, spazi culturali con programmi dedicati bilingue, un panorama musicale legato alla cultura cinese, notiziari locali e non in lingua cinese.
La forza di questo progetto sta nel fatto che attualmente non troviamo, nel panorama delle Radio sia Fm che Web in Italia (nonostante Radio We e simili, verrebbe da dire; N.d.R.), una proposta rivolta in modo così specifico ad una comunità che, non solo a Prato ma in tutta Italia, ha una rilevanza così importante. Con la collaborazione di varie associazioni Italia/Cina e altri sponsor nel settore del commercio e della cultura, il progetto ha preso vita. Verranno prodotti autonomamente tutti i programmi, spot e notiziari, sia in italiano che in cinese. La musica sarà prevalentemente cinese”.
Una situazione particolare
La comunità cinese è di rilevante importanza a Prato, dove, con circa 190.000 abitanti, il 20% della popolazione è cinese. La città del tessile accoglie la maggiore comunità cinese d’Italia e dopo Parigi e Londra risulta essere la terza città europea con il maggior numero di cittadini cinesi. Ideatore e direttore dell’emittente è Andrea Franceschini, 38 anni, pratese doc, cui la voglia di fare Radio non manca, fin dai tempi dell’oratorio, quando faceva sentire la sua giovane voce su Antenna Toscana 1.
“La Radio è nata nel 2016 per rispondere a una forte esigenza della città di Prato – ha detto Franceschini in un’intervista – . Siamo in sei, metà italiani e metà cinesi. Ci finanziamo con la pubblicità”. E ancora: “Radio Italia Cina vuole essere un ponte tra Italia e Cina. Essere uno strumento per favorire la comprensione e agevolare l’integrazione. Non si può più far finta di ignorarli né si può dar retta a chi dice ‘rimandiamoli a casa loro’. Una cosa questa, che concretamente non è nemmeno possibile”.
Anche in Tv
Le prospettive dell’emittente, come si vede, possono essere importanti, anche al di là di Prato, soprattutto perché, come si diceva, la grossa novità è l’arrivo di Radio Italia Cina Tv, canale del digitale terrestre toscano diffuso da giugno nel mux regionale della pistoiese Tvl alla numerazione Lcn 840. Non è un canale di sole videoclip di musica cinese ma la effettiva ‘versione televisiva’ della Radio di Prato, con gli speaker e gli studi in onda, utilissima dunque per far conoscere a molti l’idea, le finalità, le iniziative.
Italia 5, Lady Radio, Radio Lady
Visto che siamo in tema di Radio diffuse via Tv, va segnalata poi la presenza di due nuove emittenti toscane di questo tipo (in onda da pochi mesi sul video), che sono anche di prima grandezza: si tratta infatti dell’aretina Radio Italia 5 Tv, inserita nel mux di Toscana Tv alla numerazione 699, e soprattutto di Lady Radio Tv, nuova iniziativa (prima Lady Radio aveva puntato sul video su un canale sulla Fiorentina) inserita nell’ottimo mux di Rtv 38 alla Lcn 841.
Curiosamente nel maggio scorso è stata invece Radio Lady di Empoli (che non c’entra nulla con la quasi omonima stazione fiorentina) ad approdare a sua volta in Tv con la diffusione regolare del programma del mattino “#DiMortiDiscorsi”, condotto da Cristina Ferniani e Serena Franceschin, da parte di Clivo sul canale 680 (mux Toscana Tv).
Un clamoroso ritorno
Ricordiamo che Clivo Tv, come da noi scritto a suo tempo, è una delle due emittenti (l’altra è Antenna 50 del gruppo pisano 50 Canale) nate nell’autunno 2018 a seguito della chiusura della famosa Tv empolese Antenna 5. Però la clamorosa novità ora è che sul 72 Lcn in realtà trasmette di nuovo (da Monte Serra) una Antenna 5, che sembra diffondere materiale d’archivio della Tv di Empoli (il mux è della livornese Telecentro 2).
Non è finita: in Toscana si vede bene ora Tele Lazio Nord (giovanissima Tv di Viterbo) grazie all’inserimento nel mux di Italia 7 ‘versione Sciscione’ (lcn 675). Sempre il gruppo Gold Tv ora gestisce Canale 10 (13 Lcn) e ha inaugurato Canale 71 Toscana (cancellate invece Rete 37 e 8 Toscana). Italia 7 ha però perso un nome notissimo del giornalismo sportivo come Giorgio Micheletti, passato da poco a Toscana Tv.
Stop ai notiziari ad Antenna Radio Esse
Sulla costa a sud di Livorno (ma con visibilità su tutta la Toscana) ‘si mette in luce’ da alcuni mesi Etrusca Tv al canale 681 (mux Toscana Tv) con sede a Cecina, anche se la partenza di una programmazione regolare sembra tuttora ‘complicata’.
In Radio, abbiamo seguito su questo sito la controversa vicenda estiva della fiorentina Radio Studio 54, mentre nella storica senese Antenna Radio Esse è stata decisa in piena estate la sospensione del notiziario, per ragioni economiche. Proteste di FNSI e Associazione Stampa Toscana e tentativo di intervento della Regione.
Lutto a Teletruria
L’ultima notizia è quella di un lutto: è morto pochi giorni fa Benito Butali, quasi 95 anni, notissimo imprenditore aretino (Euronics Italia, fra l’altro) ed editore storico e proprietario di Teletruria, emittente toscana fondata nel 1974 e ancor oggi attiva e seguitissima. (M.R. per NL)