Canale 10, una delle storiche emittenti televisive della Toscana è a rischio chiusura. I dipendenti hanno infatti proclamato lo stato di agitazione con un pacchetto di 16 ore di sciopero iniziato il 29 settembre.
La crisi, che oramai da oltre un anno avvolge il gruppo Profit proprietario della tv da inizio 2006, sta ulteriormente accentuandosi rendendo sempre più forte il rischio di vedere a breve disperso il patrimonio occupazionale, produttivo e informativo della rete. Assenza di credibili prospettive produttive ed editoriali, incertezze occupazionali, ticket-pasto non erogati da un anno, stipendi non percepiti (saldo retribuzione di luglio, intera mensilità di agosto ed a breve anche settembre) sono le condizioni che si trovano ad affrontare i dipendenti. Una situazione non più sostenibile, anche alla luce delle notizie sul piano industriale del gruppo che comprende anche Arezzo Tv, TeleGenova, TeleLiguria e OdeonTv. Nei prossimi giorni sarà inoltre richiesto un incontro congiunto ai Presidenti della Regione Toscana e della Provincia di Firenze ed al Sindaco di Firenze per rappresentare loro la grave situazione produttiva, occupazionale e le possibili ricadute negative sul versante del pluralismo informativo che la situazione rischia di produrre. (R.R. per NL)