447,8 milioni di euro di pubblicità alle tv locali, pari al 16% della pubblicità del settore televisivo privato nazionale, è la quota raccolta sul mercato da 358 società che amministrano il 95% delle emittenti locali operanti nell’anno 2009.
Tra le tv locali solo 128 società, il 35% delle aziende esaminate, ha degli introiti pubblicitari superiori a 1 mln di euro; il costo del lavoro raggiunge complessivamente il 36% dei ricavi totali delle stesse emittenti mentre il 51% delle società hanno chiuso il bilancio in perdita. Questi, alcuni dei principali dati, che sono emersi dalla ricerca curata dal centro studi della FRT e SLC-CGIL, FIStel-CISL e UILCOM-UIL nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro delle imprese radiotelevisive private. Lo studio, attraverso alcune finestre temporali, ripercorre l’evoluzione del settore televisivo locale commerciale per quanto riguarda la consistenza numerica, le risorse pubblicitarie e il costo del lavoro nel periodo 1990-2009. Per il triennio 2007 – 2009 sono stati messi a confronto alcuni parametri relativi alle voci di bilancio più significative delle società di capitale che amministrano le emittenti operanti, come ricavi, patrimonio netto e contributi pubblici. Oltre ai dati della emittenza locale lo studio si sofferma sulle risorse complessive del settore televisivo nazionale privato e sui dati relativi al personale dipendente (triennio 2008-2011). "Lo studio – fa sapere la FRT – sarà spedito nella versione cartacea ai rappresentanti delle Istituzioni e a tutti coloro che ne faranno richiesta e sarà a breve disponibile on-line sul sito www.frt.it".