Nel mondo della comunicazione e dell’informazione, la Sicilia è e resta sempre laboratorio di nuove idee, come nel caso di quella che potremmo definire con una sigla, Sicilia Play. Da ‘Meraviglioso’ ai nuovi format di ispirazione d’oltre Oceano, l’isola un po’ detta i tempi anche a livello nazionale.
La stagione televisiva 2018/2019, che si è appena conclusa, nell’isola ha sancito il passaggio di attenzione del pubblico dalla Tv al Web, Sicilia Play appunto, anche per una serie di eventi che hanno segnato il passaggio verso un nuovo modo di comunicare sempre più multipiattaforma.
Come da noi anticipato a suo tempo, il risultato più eccellente di Sicilia Play è rappresentato dalla versione on demand di “Meraviglioso”, il format di Salvo La Rosa che ha conquistato “cuttucori” il pubblico della rete. Nel salotto del “Signore” della Tv siciliana sono passati, oltre al popolarissimo Carmelo Caccamo, con cui La Rosa forma professionalmente una coppia artistica di fatto, nomi come Tuccio Musumeci, I Violinisti in jeans, Giuseppe Castiglia e la giovane attrice Chiara Anicito, con il nuovo personaggio di Carmela del Gruppo della Mamma di whatsapp.
A conclamare l’ancor vivo successo di pubblico di Salvo La Rosa sono state le incursioni nel territorio con Gds Live, in cui fuori diretta erano soprattutto i giovanissimi a chiedere un selfie con l’apprezzato conduttore, segno che i nuovi format della stagione hanno fatto breccia nel giovane pubblico sempre alle prese con tablet e smartphone.
Ed è proprio sulla social Tv che si gioca la partita di Sicilia Play e la nuova sfida per rilanciare il ruolo della Televisione come centro gravitazionale della comunicazione. Mamma Rai infatti ha scelto il sicilianissimo Fiorello per lanciare i contenuti multipiattaforma di Rai Play, che rappresenta l’avanguardia di quella che era la Rai-Radio Televisione Italiana e che si appresta a diventare la nuova Rai-Multimediale. Fiorello rappresenta, dopo la presentazione dei palinsesti delle Tv nazionali, la vera novità in una Tv che però appare ancora salottiera e orientata al pubblico delle casalinghe alle prese con l’asse da stiro, a cui propone programmi che puntano a fare audience mediante “maratone Tv” di cronaca nera no-stop.
Con tale operazione la Tv tradizionale sembra focalizzare l’attenzione sul pubblico di età avanzata, dimenticando di coltivare il nuovo pubblico che avanza, come una volta facevano quelli che sono i grandi conduttori di oggi, come ha saputo fare bene Carlo Conti, che è cresciuto con il suo pubblico della Tv dei ragazzi, passando attraverso i Migliori anni (’80 e ’90) fino ad arrivare alle prime grandi serate di Rai 1.
La Sicilia, anche nel caso di Sicilia Play, si conferma invece terra di Santi e di devozione, quest’anno più che mai in occasione della Festa di S. Agata 2019. Qui è stato abbracciato il concetto di evento in simulcast e si sono registrate addirittura tre dirette in contemporanea che dalla Tv hanno portato le immagini della Santuzza in tutto il mondo: Telecolor, con la redazione della Sicilia Multimedia; Tgs, la Tv del Giornale di Sicilia, con la diretta di Salvo La Rosa e la regia di Natale Zennaro; Video Mediterraneo, con la conduzione di Ruggero Sardo e la giornalista Sara Donzuso. Tutti hanno proposto diversi spaccati della Festa.
A queste dirette professionali si è aggiunto poi un punto di vista nuovo direttamente ‘dai cordoni’, con la diretta facebook della pagina dei devoti di sant’Agata. In termini cronologici va inoltre ricordata la diretta di Tgs sul Festino di Santa Rosalia, poi rimbalzata anche sui social, che ha registrato un largo gradimento.
Immancabile anche la diretta di San Mauro, seguita dalla comunitaria Tv AciCastello, mentre già è pronta nei prossimi giorni la diretta di Santa Venera ad Acireale su Etna Espress Channel (già Canale 9).
In termini di dirette, in generale, sempre più di frequente il supporto tecnico è fornito da Videobank, l’azienda broadcasting di Belpasso con alla guida Lino Chiechio e Maria Guardia Pappalardo, che ha raggiunto ormai traguardi internazionali, coprendo soprattutto le dirette dei principali eventi sportivi per testate nazionali come Rai, Mediaset e Sky e curando direttamente anche l’organizzazione delle ultime due edizioni del Taormina Film Fest.
È stato apprezzato al Sud il “Buon Pomeriggio” di Michele Cucuzza e della elegante Mary De Gennaro, che ha segnato una nuova era di successo per il direttore Antonio Azzalini. Il clima da syndication di Antenna Sicilia, Tele Norba e Canale 21 sembra avere raccolto il favore del pubblico, nel richiamo della Tv garbata alla Luciano Rispoli, che ha riscosso consensi anche tra i “Fornelli” di Anna Falchi. Forse da rivedere, invece, l’esperimento con “Insieme-Show” non più in diretta, ma con un pubblico con applausi pre-registrati; il programma coinvolge in misura minore l’attenzione dell’attento pubblico del Meridione, stanco di repliche e desideroso di partecipare anche da casa ad uno spettacolo in diretta.
E per chiudere con Sicilia Play, direttamente dai format americani, la novità siciliana dell’ultima ora è rappresentata dal talk di Pinxa, in onda tutti i giorni sull’omonimo sito a cura del giornalista Salvo Falcone, già volto noto di Video Mediterraneo e Ultima Tv. Con un linguaggio da video conferenza, un giovane e professionale Falcone tutte le mattine dà il buongiorno al pubblico social con un format interessante in cui si dibatte di argomenti diversi, ma con l’acume giornalistico di un professionista che ha attraversato tutte le ere della comunicazione. All’interno della diretta anche l’insert di immagini dal vivo degli argomenti di cui si parla o il lancio di interviste pre-registrate. Tra le dirette di Pinxa che sono entrate già nel cuore dei siciliani vi è certamente quella con l’attore Gino Astorina, sempre pronto a spendersi in prima persona o a condividere le proposte che arrivano dai colleghi. (C.A. per NL)