Tv locali, Sicilia: Canale 10 e Rete Chiara si alleano per il Tg10 e i programmi tentando di conquistare più pubblicità

Tg10

Alcuni giorni fa, giunta l’ora del notiziario Tg10, la nota Tv di Gela Canale 10 ha fatto un annuncio inconsueto al suo pubblico: “Questo è il nostro ultimo tg, dopo la bellezza di 35 anni; da domani il nostro futuro è insieme a Rete Chiara”. Seguivano dichiarazioni fra il commosso e il realistico dell’editore di sempre (o quasi) Antonio Cavaterra e dell’editore dell’altra emittente televisiva di Gela Rete Chiara, Attilio Vindigni, d’ora in poi stretti alleati, soprattutto nel campo giornalistico.
La notizia non è che il Tg10 chiuda o che Canale 10 cessi le trasmissioni – per non generare equivoci – ma che si uniranno le redazioni del Tg10 e del notiziario di Rete Chiara, i giornalisti, l’amministrazione e parte delle tecnologie per realizzare un unico tg e anche nuovi prodotti che andranno a comporre palinsesti in qualche modo ‘coordinati’, anche se non comuni. Le due Tv, in sostanza, resteranno in onda con il proprio marchio, i propri canali e una propria impostazione, ma molti saranno i punti in comune e soprattutto si realizzerà un solo Tg (il Tg10 era un po’ l’emblema di Canale 10).

Per quel che riguarda invece le due singole emittenti, Canale 10 resterà in onda sulla LCN 815 nel mux Mediterraneo 2 e sulla LCN 816 nel mux Tvr Xenon, numerazioni purtroppo un po’ penalizzanti, che peraltro caratterizzano anche Rete Chiara, che trasmette a sua volta sull’813 ed è però visibile in un’ampia zona dell’isola grazie al mux 7 Gold Sicilia 88 (B).
Ma cosa è successo di preciso e cosa succederà adesso? Ne ha parlato in dettaglio il portale www.ilsitodisicilia.it“La crisi dell’editoria spinge due note Tv locali di Gela ad unire le proprie forze per essere più forti ed anche appetibili sul mercato pubblicitario. Una fusione di due emittenti televisive come arma di lotta per far fronte alla crisi che da anni ha investito anche il mondo dell’editoria.
È stata decisa a Gela tra una Televisione storica della città, Canale 10, forte dei suoi 35 anni di attività, e la giovane Rete Chiara, nata sei anni fa, in piena recessione, come sfida per una Tv diversa, che trasmette prevalentemente in diretta, tra la gente, nei luoghi delle varie emergenze.

L’amministrazione sarà unica come unico sarà il Tg. Ma ciascuna emittente manterrà il proprio canale, il proprio personale e il proprio nome, con palinsesti differenziati e arricchiti di nuovi contenuti. I manager delle due Tv, Antonio Cavaterra (Canale 10) e Attilio Vindigni (Rete Chiara), si sono detti ottimismi e hanno spiegato che l’obiettivo è quello di ottimizzare l’offerta pubblicitaria e invogliare a investire nel settore della pubblicità le aziende private che, a causa della recessione, continuano a destinare sempre meno risorse alle promozioni commerciali su giornali, Radio e Televisioni”.
Ma, tenendo fede alla linea editoriale di questo periodico, che ha già seguito diverse vicende televisive siciliane (ultima quella di Tgs, Rtp e Salvo la Rosa), vediamo di conoscere meglio il Tg10, le emittenti di cui parliamo e i loro due editori. Non deve sorprendere intanto che a Gela, città da sempre ‘problematica’, ci siano ben due Tv e che si tratti di emittenti molto intraprendenti, nonostante il territorio in cui operino non sia certo in grado di finanziarle a dovere. A supplire alla mancanza di sostegni di rilievo a livello pubblicitario, c’è la tenacia dei due editori e del personale (non solo giornalistico), che ora appunto, di fronte alla crisi, non hanno esitato, come abbiamo visto, ad allearsi fra loro.

Nel caso di Canale 10, poi, parliamo di una Televisione che svolge con continuità la sua opera di informazione per la sua ‘difficile’ città e il comprensorio da decenni, come detto. Gli anni di vita sono anzi qualcosa di più dei 35 ricordati prima, partendo proprio dagli inizi, e Cavaterra, annunciando l’alleanza con la più giovane Rete Chiara all’insegna del “non è ancora finita”, si proclamava anzi quasi “un nonno che poteva anche raccontare una bella favola ai propri nipoti”.
Qual è dunque la storia di Canale 10? La riprendiamo da un servizio del Tg10, diretto da Giuseppe Donchia, del 2016, in occasione di uno dei tanti compleanni dell’emittente:
“L’emittente televisiva Canale 10 spegne le candeline e in occasione di questo meraviglioso evento vuole inaugurare la stagione con una nuova serie di attività giornalistiche per arricchire il palinsesto quotidiano.
Da tanti anni Canale 10 racconta la storia contemporanea del comprensorio, gli eventi che rievocano le tradizioni ed i valori dei gelesi; la guerra di mafia, l’ascesa e la discesa di vari leader politici locali e del comprensorio. Fino ad oggi, dove il popolo sta vivendo l’ennesimo evento storico (con) il passaggio nell’area metropolitana di Catania, abbandonando di fatto la provincia di Caltanissetta.

Questa è l’occasione buona per ringraziare tutti i collaboratori tecnici e giornalistici ed i vari direttori responsabili che si sono susseguiti nel corso di questo straordinario percorso, arricchendo i contenuti raccontati a centinaia di migliaia di telespettatori di Gela e del comprensorio.
(Canale 10) nasce per iniziativa di un gruppo di studenti universitari, la sua prima sede viene inaugurata nel 1981 in via Rossini a Gela con la denominazione di Tele Gela Color, trasmettendo i suoi programmi dai canali UHF 30 e 31. Nel 1983 l’emittente viene rilevata da Antonio Cavaterra, che trasferisce la sede in via Cristoforo Colombo ampliando sia l’area di copertura che le attività.
Nel 1984 viene inaugurata la prima edizione del Tg e durante l’anno il palinsesto diviene sempre più ricco soprattutto di programmi di intrattenimento politico, sociale e culturale, rubriche a tema, film, telefilm e cartoni animati. Già a metà degli anni ‘80 il Tg è provvisto di quattro edizioni quotidiane…

Nel 1989 un terremoto colpisce Gela, l’emittente con non pochi sforzi organizza dirette e speciali rendendo un utilissimo servizio d’informazione alla popolazione. All’inizio degli anni ‘90 vi è un ulteriore salto di qualità con la produzione di nuovi programmi…
Nel 1994 Tele Gela Color rischia di essere esclusa dalle concessioni governative, successivamente, dopo aver condotto diverse battaglie legali, consegue le relative concessioni dal Ministero delle Telecomunicazioni per continuare ad operare.
Nel nuovo millennio viene variata la denominazione da Tele Gela Color a Canale 10. Oggi l’emittente è la prima del comprensorio, la nona a livello regionale, sebbene trasmetta soltanto nella Sicilia sud-orientale…

Sul digitale terrestre… Canale 10, dopo i periodi di sperimentazione, diviene (fornitore) di contenuti e ottiene l’autorizzazione ministeriale per trasmettere il canale sulle frequenze di Caltanissetta…
Dal 1998 con l’avvento dell’era di internet Canale 10 inaugura il primo sito web del comprensorio mettendo in risalto sulla rete le attività della redazione giornalistica.
Nel 2008 l’indirizzo del sito di C10 varia in www.tg10.it, che offre a tutti gli utenti del mondo, oltre alle attività sopra descritte, anche le varie produzioni audiovisive che vengono trasmesse dal canale televisivo…
In occasione di questa straordinaria cavalcata è stato realizzato un video che racconta i passaggi più significativi della città di Gela, che vanta una storia di oltre 2700 anni”.
E passiamo adesso a Rete Chiara, che ha caratteristiche non meno interessanti, anche se ha una storia più breve alle spalle. Vediamo cosa racconta il sito www.sicilia.onderadio.netIl 18 luglio 2012 (è la) data in cui inizia la sperimentazione di Rete Chiara. Editore della Tv gelese è Attilio Vindigni, un uomo con diverse esperienze in campo televisivo grazie al fatto di espletare da anni servizi giornalistici per trasmissioni nazionali molto note quali Porta a Porta, Matrix, Ballarò, Annozero, i Tg Rai e Mediaset. Il canale di emissione è il 35 UHF del mux di Tele Nova di Ragusa e la numerazione LCN è 611…

Dopo i primi inizi gioiosi, il 9 gennaio 2013 è la data in cui l’emittente subisce un atto intimidatorio da parte di ignoti…, con… il tranciamento del cavo di collegamento tra il trasmettitore ed i pannelli sul traliccio di Monte Arcibessi…
Il 22 febbraio 2013 è il momento in cui l’emittente gelese ferma le sue trasmissioni per un miglioramento della rete di trasmissione senza, però, fermare la sua produzione; infatti… essa continua il suo operato rendendo visibile il suo segnale in streaming sul sito internet creato appositamente. Contemporaneamente, l’LCN le viene tolto in attesa di averne uno assegnato dal MISE; la programmazione continua ad orari specifici su Tele Nova 2 (617).
Dal 19 marzo 2013, grazie sempre all’instancabilità di Attilio Vendigni, Rete Chiara riesce ad entrare nel mux di Tele Vita sul canale 31 UHF sfruttando la ‘locazione di memoria’ di Tele Kalos (681) ed unificando il logo in video…

Il 4 aprile 2013 all’emittente gelese viene assegnata (stavolta definitivamente) la numerazione LCN 611 da parte del MISE…
Il 26 novembre 2013, Rete Chiara si scorpora da Tele Kalos nel mux di Tele Vita, potendo, adesso, operare con un suo numero LCN…; successivamente, il 29 novembre 2013, viene inserita anche nel mux di Tvr Xenon sul canale E7 VHF. Pertanto, a tale data, l’emittente gelese risulta presente in ben tre mux della Sicilia Sud Orientale con un bacino d’utenza maggiormente ampio rispetto agli inizi.
Dopo l’esperienza con i mux succitati, Rete Chiara riesce a mettere in atto un progetto più ampio rispetto al precedente, coinvolgendo il mux di 7 Gold 88 sul canale 39 UHF”. (M.R. per NL)

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