Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (274 del 25/11/2014) il decreto del Ministero dello sviluppo economico (datato 10/11/2014) che ripartisce le misure a sostegno all’emittenza televisiva per l’anno 2013.
Si sblocca così il pagamento dei tanto attesi contributi alle televisioni regionali cui andranno in tutto quasi 57 milioni di euro (56.915.002,95 euro, per la precisione). L’importo, derivante dall’ammontare annuo dello stanziamento previsto per le emittenti televisive locali dall’articolo 45, comma 3, della legge n. 448/98, dall’art. 27, comma 10 della legge n. 488/1999, dall’art. 145, comma 18 della legge 388/2000, dall’art. 52, comma 18 della legge 448/2001, dall’art. 80, comma 35 della legge 289/2002, dall’art. 4, comma 5 della legge 350/2003, dall’art. 1, comma 213 della legge 311/2004, dall’art. 2, comma 296 della legge 244/2007, dall’art. 1, comma 61 della legge 220/2010, dall’art. 1, comma 297 della legge 228 del 2012 è così ripartito tra i bacini di utenza televisiva coincidenti con le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano: Abruzzo € 971.514,19; Basilicata € 140.977,08; Bolzano € 239.346,64; Calabria € 1.305.109,72; Campania € 4.915.481,96; Emilia Romagna € 3.425.836,20; Friuli Venezia Giulia € 1.542.157,68; Lazio € 3.097.691,72; Liguria € 1.623.942,70; Lombardia € 7.393.728,93; Marche € 343.593,74; Molise € 690.930,50; Piemonte € 3.940.502,47; Puglia € 7.809.917,12; Sardegna € 1.518.192,20; Sicilia € 6.118.868,91; Toscana € 2.669.408,50; Trento € 464.142,27; Umbria € 823.891,77; Valle d’Aosta € 27.948,53; Veneto 7.851.820,12. (E.G. per NL)