Videolina, seguitissima e storica emittente locale della Sardegna, da pochi giorni è stata inserita nella lista dei canali di Sky e Tivùsat alla stessa numerazione automatica, la Lcn 819.
L’inserimento nella numerazione di Sky (anche se per adesso a una numerazione un po’ penalizzante e non nella ‘fascia 500’, come sembrerebbe più logico, data l’importanza dell’emittente) era prevedibile, dopo che qualche mese fa la Tv sarda aveva attivato di nuovo la diffusione satellitare (a suo tempo, parecchi anni fa, l’aveva fatto sulla scia della ‘rivale’ Sardegna 1; entrambe avevano poi abbandonato il satellite) come ‘canale free’ sulla frequenza 11662 MHz (DVB-S2 – Pol. Verticale – SR 27500 – FEC 3/4).Videolina, che fa parte del gruppo editoriale del quotidiano ‘L’Unione Sarda’ ed è affiancata in Fm da Radiolina, è un’emittente radicatissima nell’isola e ha indici d’ascolto record anche a livello nazionale, come vedremo.
Vediamo intanto come racconta la ‘novità satellitare’ la stessa ‘Unione Sarda’: “La Sardegna nel mondo con Videolina. La televisione dei sardi torna sul satellite. Accanto al digitale terrestre, canale 10, da oggi è possibile seguire i telegiornali e i programmi anche attraverso il canale 819 di Sky e di Tivùsat. Un grande sforzo per la Tv del gruppo ‘L’Unione Sarda’, presieduto dall’editore Sergio Zuncheddu. I vantaggi sono straordinari anche per la Sardegna. Con l’avvento del digitale terrestre, infatti, interi paesi, o una parte, in zona d’ombra per le caratteristiche del territorio, avevano grandi difficoltà nel ricevere il segnale. Come spiega Alessandro Fiori, direttore tecnico di Videolina, ‘si potrà seguire la nostra Tv in tutto il resto d’Italia, ma anche in Europa, Russia, nel Nord Africa, nei Paesi Arabi e in una parte dell’Asia’”.
Videolina è ovviamente già presente in tutto il mondo grazie al sito videolina.it e la sua diffusione si è rafforzata negli ultimi anni anche grazie ai social. Pare anzi che proprio via Facebook fossero arrivate moltissime richieste di poter seguire di nuovo Videolina attraverso il satellite (soprattutto da parte di sardi emigrati, evidentemente).
Per i sardi che lavorano altrove (non solo in Italia, evidentemente, anche se a Milano, per esempio, ce ne sono parecchi) si tratta dunque di un ritorno molto gradito. Ma non solo per loro: “I turisti avranno la possibilità di rivivere le emozioni delle loro vacanze in Sardegna – spiega infatti Carlo Ignazio Fantola, presidente del Consiglio di amministrazione di Videolina – . Di più: possono precederle, cercando informazioni sulla nostra bella isola”.
Emanuele Dessì, direttore delle testate giornalistiche del gruppo Unione Sarda, preferisce invece ricordare le peculiarità dell’emittente: “Videolina, grazie ai sardi, vanta un primato nazionale, certificato dall’Auditel: è la prima in Italia, davanti a realtà importanti come Telenorba e Telelombardia, nel rapporto tra ascoltatori e popolazione. Un primato che ci riempie di orgoglio. Ci piace pensare di essere una famiglia. Ora ancora più grande, grazie al satellite”.
Videolina, che costituisce una dei punti di forza della concessionaria nazionale Sport Network nel campo delle emittenti locali gestite, come evidenziato da questo periodico, mette in onda quindici edizioni del telegiornale tutti i giorni e conta oltre venti trasmissioni autoprodotte nel palinsesto, con i grandi eventi in diretta. Il prossimo, il 1° maggio, sarà Sant’Efisio: la produzione, guidata dal consigliere delegato Alice Navarino, è già al lavoro con la redazione. Un gioco di squadra esteso alla concessionaria locale, la Pbm.
Come sottolinea il direttore generale del gruppo Unione Sarda, Lia Serreli, “il brand Videolina è sempre più apprezzato. Con questa nuova dimensione, globale, lo sarà ancora di più. Una vetrina per la Sardegna, per i sardi e per i prodotti di quest’isola unica”. (M.R. per NL)