Abbiamo fatto la conoscenza di uno degli editori della giovanissima emittente televisiva sassarese Isola Tv, ovvero Antonio Solinas (l’altro è Federico Cancarini). Ne diamo quindi volentieri conto su questo periodico, attento alle vicende televisive della Sardegna. Ecco come Solinas ci ha illustrato i primi passi della sua emittente nell’intervista che segue.
Editori quasi per caso
(Newslinet) – Come, dove e di chi è stata l’idea di creare questa nuova Tv?
(Antonio Solinas) – È nata a Sassari, quasi per caso. Io (Antonio Solinas) il 21 marzo del 2017, avendo lasciato Canale 12, dopo breve tempo mi sono sentito proporre dal mio amico Federico Cancarini l’opportunità di creare una nuova Tv, ospite del mux di Telesardegna (emittente di Nuoro, ch. 28 e Lcn 14, edita da Caterina Cosseddu; N.d.R.). Mi veniva messo a disposizione il traliccio, mentre io dovevo pensare alle attrezzature.
Messa in piedi la parte tecnica, abbiamo cominciato a produrre un programma di sport chiamato ‘Terzo Tempo’, condotto da Michele Mascia. L’idea del nome è stata mia.
Mi sono detto: perché dare all’emittente solo una connotazione locale, se magari domani potrà essere regionale? Così ho optato per il nome di Isola Tv piuttosto che per quello di Tele Sassari, che tra l’altro già esiste…
A scanso di conflitti
(NL) – Qual’è la connotazione della nuova emittente?
(A.S.) – Nasce con una connotazione locale. La società, chiamata Isola Tv s.r.l., a capitale ridotto, è costituita da due soci, io e Federico Cancarini, appunto. È un po’ una scommessa, nel senso che se funziona, va bene, se no, non ci rimettiamo poi molti soldi…
(NL) – Qual è quindi il carattere di questa emittente?
(A.S.) – La Tv nasce con un carattere culturale e sportivo. Siamo nati con la Lcn 623 a Monte Oro e dopo siamo approdati anche nella postazione di Monte Limbara a Tempio Pausania. Ma abbiamo avuto un problema, perché si creava un conflitto di attribuzione con una delle emittenti del mux di Tele Olbia, di proprietà di Francesco Cassitta. Ma lo abbiamo risolto in breve tempo, perché il Ministero ci ha assegnato in alternativa la Lcn 646.
In tre a Sassari
(NL) – Abbiamo detto che la Tv è nata a Sassari, ma esattamente dove è ubicata?
(A.S.) – Siamo in viale Porto Torres, non molto distanti dalla sede delle altre due emittenti cittadine, Telegì e Canale 12.
Il fascino della Radio
(NL) – Quando ha iniziato a fare questo mestiere?
(A.S.) – Ho iniziato nel 1981 a Tele Etere; con me c’era anche Fausto Spano, oggi a Videolina. Ma ho collaborato anche con la stessa Videolina per lunghi anni ed è lì che sono divenuto giornalista pubblicista; poi sono stato con Telegì dal 1988 al 2009, come esterno.
Ho collaborato anche con Radio Super Sound (emittente radiofonica di Guspini della famiglia Nonnis; N.d.R.) per il programma mattutino di Francesco Martino, in cui mi occupavo di segnalare gli eventi del territorio. È stato un bell’esperimento e confesso che mi piacerebbe veramente fare Radio. Ma per ora concentriamoci sulla Tv, domani chissà…
Specializzazione sportiva
(NL) – Sono tanti anni di lavoro e di carriera. Comincia a sentire la stanchezza?
(A.S.) – No, perché quando di una passione ne fai una professione, finisci per non stancartene.
(NL) – Nello specifico che tipo di programmi realizzate con la vostra emittente?
(A.S.) – Seguiamo intanto, per ciò che concerne il calcio, le due realtà cittadine della Torres e del Lattedolce, con gli higlights e le riprese per i canonici 3 minuti di cronaca. A metà novembre è poi ripreso il nostro programma sportivo a carattere più generale, che si occupa, oltre che di calcio, anche di sport cosiddetti minori (ma che in realtà non lo sono).
Fra Web e Dtt
(NL) – Perché la scelta di partire in Dtt? Non era più facile iniziare con il Web?
(A.S.) – Ho lavorato nel digitale Tv e anche nel Web, anche se per poco tempo, quindi conosco i due ambienti e se non dovesse andar bene il primo, posso sempre optare per il secondo. Stiamo allestendo il sito, che dovrebbe essere, salvo problemi, www.isolatv.it e anche www.isolatv.com. Per ora abbiamo solamente i social.
Con l’aumentare delle produzioni sportive e culturali, cercheremo di creare anche uno spazio informativo. Stiamo ancora preparando tutto. In fondo siamo partiti solamente nel maggio scorso.
Verso il 214
(NL) – Infine parliamo della vostra numerazione Lcn…
(A.S.) – In effetti dovremmo nuovamente cambiare il numero di Lcn e spostarci sul 214. Sarà un bel passo in avanti rispetto al 646, sebbene siano sempre tre cifre… (P. e G. P. per NL)