“In queste giornate di grandi difficoltà di testate e tv, finalmente una schiarita, sia pur all’interno di un piano di ammortizzatori sociali, per Sardegna1, tv regionale dell’isola, trasmessa anche su canali satellitari".
Lo rende noto la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), che precisa che "durante il confronto sindacale per affrontare una difficilissima situazione, precipitata con quattro licenziamenti su dieci giornalisti della redazione, l’azienda ha preso atto dell’azione unitaria, non solo della Fnsi e dell’Assostampa sarda ma anche delle rappresentanze sindacali (Cgil e Uil) di tutti i suoi trenta dipendenti, ha accettato di avviare contratti di solidarietà nella salvaguardia di tutti i posti di lavoro". "L’editore Giorgio Mazzella, uomo pubblico in quanto presidente di banca (Credito Sardo del Gruppo Intesa) – continua la FNSI – ha potuto prendere atto, agendo poi di conseguenza, della profonda serietà dei giornalisti, dei dipendenti dell’emittente e delle loro rappresentanze sindacali ritrovando la via della ragionevolezza. Nel rispetto dei diritti si creano condizioni di sviluppo altrimenti impossibili”.