Le organizzazione sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl e Assostampa dichiarano l’astensione dal lavoro per le prime o ultime due ore di ogni turno lavorativo del personale dipendente dell’emittente televisiva di Taranto Blustar Tv.
L’attività dei telegiornali verrà regolarmente garantita ma in forma ridotta. “Ciò – spiegano i sindacati – alla luce del mancato rispetto degli impegni assunti dalla proprietà di Blustar TV nel corso dell’ultimo incontro tenuto in Confindustria Taranto inerente la parte privatistica della procedura di mobilità avviata il 14 gennaio scorso”. Nella sede tarantina di Confindustria la proprietà, rappresentata da Adamo Gentile, aveva “rassicurato – puntualizzano Slc Cgil, Fistel Cisl e Assostampa – su un possibile intervento del socio unico dell’emittente televisiva Cosimo Quaranta Cassano, finalizzato al pagamento di almeno due mensilità arretrate relative al 2014. A quasi due settimane dall’incontro, non ci sono state risposte sul fronte economico e la situazione per i 16 lavoratori è diventata insostenibile”. Il pregresso non corrisposto ammonta a 5 mensilità arretrate oltre alla tredicesima 2014, due ratei della tredicesima 2013 e il 730 per alcuni dipendenti. La procedura di mobilità è stata avviata dalla proprietà lo scorso 14 gennaio motivata “dalla rottamazione delle frequenze radiotelevisive – concludono i sindacati – il cui decreto sarebbe slittato alla fine dell’anno in corso, oltre ovviamente alla crisi che ha investito il comparto dell’editoria. A meno di clamorose sorprese, dunque, dalla fine di questo mese gli affezionati telespettatori di Blustar tv che non stanno mancando di far sentire il loro affetto e la loro solidarietà al personale, perderanno l’emittente televisiva considerata la voce libera della città”. (E.G. per NL)