Oggi è stata ceduta la storica Telesubalpina, sull’appetibile LCN 16 in Piemonte (regione alla quale recentemente abbiamo dedicato una profonda analisi sul piano tv) dal gruppo editoriale San Paolo, che edita anche Telenova (Multimedia San Paolo) al gruppo Gold Tv della famiglia romana Sciscione, attraverso la ABC srl.
Nata nel 1976, Telesu, il cui logo fino al 2006 è stato uno schermo con una freccia blu ascendente da sinistra a destra in diagonale (a indicare l’aldilà), Telesubalpina trasmetteva in diretta le celebrazioni liturgiche collegandosi col Duomo di Torino, come la Messa patronale di San Giovanni Battista e la processione della Consolata. Fra i conduttori storici: Don Domenico Mosso, Padre Reginaldo Frascisco, Don Gianni Carrù, Don Piero Gallo. Il notiziario è intitolato Il Regionale e fra i conduttori ha avuto Beppe Gandolfo (passato poi al TG5) e Caterina Cannavà (passata poi alla RAI).
Il 1º febbraio 2006 era stata acquistata da Multimedia San Paolo, società del Gruppo Editoriale San Paolo che detiene la proprietà anche dell’emittente milanese Telenova. Con l’arrivo di un nuovo editore, il logo di Telesu è stato eliminato e sostituito con quello di Telenova con in basso la scritta Telesubalpina.
Dal 1º aprile 2013, la produzione piemontese era stata chiusa e la produzione demandata agli studi di Milano, Via Silva, sede di Telenova.
“Dopo le positive esperienze laziali e toscane, puntiamo con decisione al nord Italia”, ha commentato a NL Marco Sciscione, che ci ha informato di aver acquistato insieme al fratello Giovanni anche il canale 16 in Val d’Aosta dall’editore Mauro Pagliero (Rete Canavese, Editrice 21 Network, Studio Nord e Rete St Vincent).
“Con l’importante acquisizione di Telesubalpina faremo un prodotto dedicato alla regione“, continua Marco Sciscione, che non nasconde interesse per la Lombardia: “Valutiamo tutto, siamo in una fase di crescita e non escludiamo nulla”. (E.G. per NL)