Per Unica, la Tv di Lecco e Sondrio in grave difficoltà, è successo un po’ quel che è accaduto alcuni mesi fa in Toscana nel caso di Antenna 5 di Empoli: la crisi di una Televisione locale storica e importante per il territorio innesca, in sostanza, una sorta di ‘gara’ che vede all’opera diversi aspiranti editori, che si propongono di portare avanti la ‘voce televisiva’ di questa parte della regione.
Qualche settimana fa avevamo dato conto dell’interesse manifestato dal gruppo Baronio (quello di Telecolor e Telereporter ma anche di È Tv, nelle sue varie versioni) e della mancata chiusura, nel frattempo, dell’emittente lombarda, nonostante gennaio e il nuovo anno fossero stati indicati (in dicembre) come il periodo in cui l’attività di Unica sarebbe effettivamente cessata.
Non è andata così ma non è stato Pierluigi Baronio ad ‘aggiudicarsi’ alla fine Unica, perché si è invece fatta avanti, al momento giusto, un’altra cordata che vorrebbe adesso far tornare a pieno regime Unica e cercare di tutelare anche i suoi dipendenti, che sono ben sedici (sette sono giornalisti).
Cosa è successo di preciso? La stampa locale, soprattutto quella di Lecco, ha dato conto del fatto che a prevalere sulle aspirazioni di Baronio è stata una cordata di imprenditori dell’area (Lecco-Sondrio) in cui Unica è ben radicata; la compongono alcune società tra la Valtellina e la zona di Lecco, con un ‘grande tessitore’: il ‘super assessore’ del Comune di Lecco Corrado Valsecchi (che aspirerebbe, secondo alcuni, alla carica di sindaco), esponente di Appello per Lecco.
In prima linea nella nuova società ci sono, per Sondrio, Antonio Tirelli, presidente della catena della grande distribuzione Iperal, che già possedeva il 17% delle quote della ‘vecchia Unica’, e poi Plinio Vanini, a capo di Autotorino; per Lecco, invece, ci sono Gianluca Lodovico Braguti, ceo della Biokosmes, e Sergio Invernizzi, ex presidente della Calcio Lecco, impegnato adesso nel settore dei materiali edili con la società galbiatese Corti.
Sono realtà ritenute solide, cui si aggiungerebbe anche un’altra società, attiva nel comparto della cosmetica, con sede in Brianza.
La firma dal notaio per la costituzione della nuova cordata è arrivata, con grande tempismo, a poche ore dalla dichiarazione di fallimento di Tele Unica, che non era più in grado di portare avanti l’attività (gli stipendi dei dipendenti non vengono pagati da mesi). Ora dovrebbe però cambiare il nome dell’emittente e si passerebbe (si dice) da Unica a Tele Sondrio Lecco, senza che sia del tutto chiaro, al momento, se si tratterebbe di una sola o di due Tv (anche Unica era infatti sostanzialmente ‘doppia’, nonostante il nome). Nel frattempo le trasmissioni vanno naturalmente avanti, ancora con il marchio Unica.
Ma – si diceva – non è tutto qui, perché nel frattempo all’incirca da metà febbraio nel mux di Beacom – Rete 55 (e dunque in buona parte della Lombardia) ha fatto la sua comparsa, alla numerazione LCN 695, l’emittente di Sondrio TSN, ovvero Tele Sondrio News (c’è anche la Radio omonima, da cui è nata la Tv). Si tratta però della nuova Tsn Lecco (presente anche sul 186), nel senso che l’idea sarebbe quella di ampliare il raggio delle attività anche alla città lacustre, con una specifica redazione. Non a caso è appena stata inaugurata una ‘seconda edizione’ per Lecco (dopo quella per Sondrio) della rubrica ‘L’Aperitivo’, un talk show on the road condotto da Fausto Molinari (brillante intrattenitore radiofonico e pienamente a suo agio nel cogliere la ‘voce della gente’ per le strade delle città). Nel corso di ‘L’AperiLecco’, anzi, il conduttore ha chiesto alla gente cosa le piacerebbe vedere sul video, annunciando l’intenzione del suo editore di ‘sbarcare in città’.
Infine, sempre in tema di ultime novità fra i canali visibili in Lombardia, vanno citati, fra gli altri, al 218 Nord Channel, voluto dal gruppo politico Grande Nord (una sorta di ‘Lega prima maniera’), e al 148 Telesia Tv, ovvero la nota emittente di informazione (economica e non solo) del gruppo Class diffusa negli aeroporti e nelle metropolitane, approdata adesso anche in Dtt in alcune parti d’Italia. Intanto all’88 Lcn Antenna 2 – Telestella, che ripeteva la toscana Vuemme, a carattere musicale, ha lasciato il posto a Lombardia Tv Sport, mentre al 72 Rtb Network ha ripreso le trasmissioni, dopo un periodo di inattività a fine 2018 (M.R. per NL)