Trascorso un anno dallo switch-off, la Lombardia presenta un’offerta digitale superiore alla media nazionale e si e’ sviluppato un forte modello multicanale che interessa il mondo dell’emittenza locale.
E’ quanto emerge da una ricerca, commissionata a Eupolis dal Corecom lombardo, presentata il 16 marzo al Consiglio regionale. Su 48 emittenti televisive lombarde contattate dai ricercatori, 34 hanno fornito risposte complete. Nel 2009 le societa’ concessionarie di tv locali in Lombardia hanno generato un fatturato complessivo secondo in Italia solo a quello del Veneto e pari a 82,05 milioni di euro, ha spiegato il Consiglio regionale, corrispondenti al 13,8 per cento dei ricavi totali, con un decremento di 13,1 milioni di euro rispetto all’anno precedente. I lavori sono stati aperti dal presidente del Consiglio regionale Davide Boni che ha affermato: ”Le tv locali sono una risorsa che il Consiglio regionale intende salvaguardare. Dietro un canale ci sono professionalita’, posti di lavoro. Ecco perche’ vanno difese. Noi faremo una battaglia per una difesa a oltranza delle piccole e medie aziende che fanno informazione nel nostro territorio e che non possono contare sui proventi del canone”. (fonte ASCA)