Ha destato tristezza in Sicilia la notizia della scomparsa di uno dei più famosi teleimbonitori del sud Italia: Andrea Reina, proprietario del negozio “Reina Affari”, volto noto del piccolo schermo per i suoi innumerevoli spot pubblicitari.
La notizia è rimbalzata sui social alla stessa velocità con cui per anni l’imprenditore è entrato nelle case dei siciliani con il suo inconfondibile slogan “Reina non per affari ma per affaroni” insieme alle forbici con cui stracciava i suoi capi in vendita, metafora di prezzi stracciati, in onda sulle emittenti Telesiciliacolor/Rete 8, Rei Tv Acireale e Antenna Sicilia.
Franco Bertocchi
Negli scorsi giorni era venuto a mancare anche Franco Bertocchi, venditore di mobili noto in tutta la Lombardia. Nei suoi spot del mobilificio “Vecchia Filanda” prima e della “Vecchia Filanda 2” dopo era pronto a bruciare persino tavole di truciolato, garantendo invece qualità e convenienza con l’acquisto dei sui mobili in vero legno. Bertocchi arrivava dritto nelle case della gente con il suo linguaggio singolare, caratterizzato da un misto di dialetto e italiano, che in passato gli ha anche permesso di agguantare la ribalta nazionale con alcuni passaggi in “Mai dire tv” su Italia1.
I teleimbonitori di razza
Quella dei tele imbonitori è una tradizione che ha fatto storia in Sicilia e ha affezionato pubblico televisivo delle emittenti private alle diverse aziende e prodotti del territorio.
Cundari
Negli anni ’80 un autentico modello di venditore televisivo è stato il signor Cundari, dell’omonima concessionaria automobilistica Fiat sita a Trappitello e a Giardini Naxos, con il suo celebre detto da “Cundari si sa, non c’è problema”.
Parisinotto
Molto nota in Sicilia per i suoi spot in programmazione sino ad oggi è anche la Signora Parisinotto del negozio di mobili Emmepierre Arredamenti che da più di vent’anni entra nelle case dei siciliani con il suo garbo illustrando i suoi prodotti ad un pubblico selezionato e sempre più affezionato.
Pino Caruso, Pippo Baudo, Nino Manfredi, Leo Gullotta
Nei casi in cui l’imprenditore preferiva restare in secondo piano a scendere in campo per anni sono stati i testimonial televisivi. A promuovere in Sicilia il caffè dell’azienda Torrisi è stato l’attore Pino Caruso, nel seguire la traccia del Caffè Lavazza promosso da Nino Manfredi o del caffe Kimbo, gustato in tv direttamente da Pippo Baudo. A far diventare il torroncino siciliano un prodotto dolciario nazionale è stato, invece, l’attore Leo Gullotta sull’onda del cliché “Condorelli è sempre un piacere”.
I Trettrè
Per l’azienda di abbigliamento Scaringi negli anni ’90 è stato chiamato a promuovere il famoso capannone di abbigliamento di Misterbianco (Catania) il noto gruppo comico dei “Trettrè” che hanno lanciato il detto ancora ben scolpito nella memoria dei siciliani “Stringi, stringi…meglio Scaringi”.
Gilberto idonea
E poi ancora per Jolly Componibili, il negozio di arredamento siciliano dell’imprenditore Angelo Cutispoti, a scendere in campo è stato l’attore Gilberto Idonea con lo spot del calzolaio “Mastru Austino” che ricordava che “ I Cosi beddi sana a taliari” al passaggio di una avvenente signorina, come a significare che occorreva sempre guardare i bei pezzi di arredamento.
Pippo Barone
Anche l’attore Pippo Barone, ora passato alla promozione delle pompe funebri, per anni è stato ricordato come emblema delle cucine Pulvirenti di Catania.
Gianni Creati
Gianni Creati, conduttore noto per aver condotto la versione siciliana del Pomofiore, invece, è stato per anni testimonial del mobilificio catanese Stilmobili.
Alfonso Claps
Tra i televenditori che hanno unito la Sicilia all’Italia anche Alfonso Claps, esperto nella promozione delle batterie di pentole Aeternum.
La Sicilia, che ancora oggi vanta il maggior numero di emittenti televisivi locali in Italia, ha guardato al mondo della pubblicità televisiva ispirandosi ai grandi venditori che arrivano dalle tv nazionali o ai grandi network televisivi.
Sergio Baracco
Tra i teleimbonitori merita menzione anche il noto venditore di gioielli Sergio Baracco, più volte «pizzicato» da “Mi manda Raitre” e “Striscia la notizia” per alcune dubbie promozioni.
Baracco racconta in qualche video su internet di aver avuto come acquirente persino l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Roberto Artegiani
Accanto a Baracco, va annoverato Roberto Artegiani conosciuto per le vendite del “Magic harry”, un ambiguo rasoio per tagliare i capelli in maniera autonoma e, soprattutto, per il “Mega Power”, un console di videogiochi molto “retrò” che proponeva al pubblico con lo stesso entusiasmo di chi vendeva l’ultima serie della Play Station.
Guido Angeli
Tra i volti che hanno lanciato il connubio della promozione televisiva al prodotto di vendita v’è certamente Guido Angeli (1931-2008) con il suo “Provare per credere” del mobilificio piemontese Aiazzone, spot andato in onda per anni su Rete A, del quale si ricorda ancora il commiato in diretta in occasione della scomparsa dell’imprenditore di Biella.
Wanna Marchi
Regina delle televendite per anni è stata la discussa Wanna Marchi le cui creme alla alghe in qualità di antidoto per la cellulite hanno riempito la programmazione delle maggiori emittenti private d’Italia.
Stefano Midiri
Stefano Midiri insieme alla figlia ha catturato l’attenzione soprattutto dei telespettatori del centro Italia, su Canale 21 Napoli, con la vendita di pentole e corredi di nozze.
Specializzati nella vendita di quadri in tv, invece, su TeleMarket 2-Elefante tv, Alessandro Orlando e Francesco Boni, pronti sempre a lasciare lo spettatore col fiato sospeso nella corsa all’ultimo acquisto d’arte.
Roberto Da Crema
A chiudere il cerchio dei maggiori teleimbonitori nazionali, nelle tv private del nord e poi di tutta Italia, anche Roberto Da Crema, noto come il Baffo della tv che sino agli anni 2000 ha cercato di piazzare nella vendita televisiva aspira-polveri e i famosi orologi watch, imitazione dei più noti Swatch.
Le parodie
Dimostrazione di quanto anche le pubblicità sono entrate nel cuore dei telespettatori italiani lo hanno dimostrato anche gli spot divenuti parodia, come ad esempio nei divertenti Promessi Sposi del trio Solenghi, Marchesini, Lopez, o negli sketch di Corrado Guzzanti o Lucia Ocone. (C.A. per NL)