Il tribunale fallimentare di Roma ha accolto l’istanza di fallimento dei creditori e così, dopo 13 anni di vita (la nascita è del 2003 su iniziativa di Mario Cerroni, imprenditore con core business nello smaltimento dei rifiuti), Romauno tv non esiste più.
Una fine ingloriosa per un’emittente che era nata con l’ambizioso obbiettivo di divenire punto di riferimento dell’informazione laziale, con un palinsesto ricco di dirette e approfondimenti. Numerose le vicissitudini: da ultimo, la stazione era stata acquistata, nell’estate scorsa, da Fabrizio Coscione al prezzo simbolico di un euro e l’accollo di circa 4 milioni di debiti. A pochi mesi di distanza, lungi dal conseguire un risanamento, la situazione è addirittura peggiorata e agli originari debiti si sono aggiunti quelli maturati relativamente agli stipendi e ai contributi di 30 lavoratori, tra giornalisti, tecnici e impiegati. (R.R. per NL)