Il quotidiano scenderà in campo con un gruppo di tv regionali, distribuite lungo la penisola, che fanno riferimento a Publishare, concessionaria pubblicitaria che si occupa anche delle inserzioni della versione cartacea de Il Fatto quotidiano.
La puntata intitolata “Chi vuole la libertà? Quello che la stampa non dice”, potrà essere seguita inoltre in streaming, sul sito ufficiale del giornale, analizzando le motivazioni che hanno spinto in questi anni le emittenti nazionali e i grandi giornali a non rivelare per tempo, ai cittadini, la situazione catastrofica dal punto di vista politico, economico e morale in cui stava sprofondando il bel Paese. Si prospettano due ore dedicate a scandali e intrecci di potere, scoop cestinati e servizi mai pubblicati con la partecipazione di numerosi giornalisti del calibro di Riccardo Iacona, della Rai, Gianluca Nuzzi, cronista di Libero, Milena Gabanelli conduttrice di Report e molti altri. Lo speciale potrà essere visto in Piemonte su Videogruppo; in Lombardia su Telelombardia; nel Veneto su Telenordest; in Trentino su Rttr; in Friuli Venezia Giulia su Telequattro; in Emilia Romagna su E’tv; in Toscana su Rtv 38; in Liguria su Primocanale; in Umbria su Umbria Tv; nelle Marche su Tv Centro Marche; nel Lazio su RomaUno; in Abruzzo su Rete 8; in Campania su Napoli C21; in Calabria su VideoCalabria; in Puglia, Basilicata e Molise su Telenorba; in Sicilia su Antenna Sicilia e in Sardegna su Videolina. Per altro le stesse emittenti che lo scorso anno hanno mandato in onda Servizio Pubblico. Il seguente annuncio compare sul sito del giornale “Noi del Fatto, un embrione di televisione abbiamo deciso di provare a farcelo da soli. Dopo le edicole e la Rete, sperimentiamo, senza padroni, una nuova sfida. E ai telespettatori diciamo una cosa sola: sbaglieremo, è certo. Ma quando questo accadrà, statene sicuri, sarà solo per colpa nostra. Non perché ce lo ha chiesto o, peggio, ordinato qualcuno”. (V.V. per NL)