Questa volta concentriamo l’attenzione su Trieste e sulla sua situazione a livello di Televisioni locali, un assetto che presenta, come vedremo, alcune interessanti novità. Continuiamo così a parlare attentamente di Tv locali, dopo l’articolo su quelle di una parte della Lombardia.
Diciamo Trieste ma in realtà intendiamo, ovviamente, l’intero Friuli-Venezia Giulia, una piccola regione di confine che presenta tuttavia molte peculiarità, pur essendo a stretto contatto con ‘l’ingombrante’ vicino Veneto, un territorio fra i più importanti d’Italia a livello economico e anche politico.
Non staremo ad analizzare in questa breve premessa le caratteristiche di questa terra a statuto speciale e in particolare di Trieste (con Udine a fare da contraltare come città più importante della regione) ma è giusto sottolineare come anche qui ci sia una giusta e forte esigenza di una ricca informazione locale, considerando anche la diversa natura delle località del Friuli-Venezia Giulia (non a caso c’è il trattino nel nome), non solo appunto per la diversità fra Udine, Trieste e pure Gorizia ma anche per quelle esistenti fra Pordenone e Monfalcone o fra Cervignano e la Carnia, per fare altri due esempi.
Venendo al sodo, va detto che le due emittenti locali più ‘tradizionali’, importanti e seguite in regione festeggiano entrambe in questi mesi i 40 anni di vita: si tratta di Telefriuli di Udine e di Telequattro di Trieste. La prima trasmette sull’11 Lcn, la seconda sul 10 e diciamo che le due Tv, di proprietà diversa, non sono poi rivali più di tanto, appunto perché rappresentano due territori diversi, pur nell’ambito di una piccola regione come questa.
Secondo quanto pubblicato dal sito collegato www.ilfriuli.it nel febbraio scorso a proposito di Telefriuli, “il battesimo dell’emittente risale al 4 febbraio 1978. Dopo le prime immagini in bianco e nero, già in autunno dello stesso anno iniziano le trasmissioni a colori, quando ciò avveniva ancora in modo sperimentale e prima ancora che lo facesse la Rai. Un pionierismo che ci piace considerare come marchio di fabbrica e che in tempi molto più recenti ha portato Telefriuli a essere la prima Televisione privata a trasmettere in alta definizione, grazie al canale 511 HD, che si è aggiunto al numero 11.
L’avventura catodica parte dalla sede di via Padre Scrosoppi, a Udine. Qualche anno più tardi l’emittente si trasferisce in via Chinotto, per poi trovare casa alla fine degli anni ’80, sotto la presidenza di Carlo Burgi, in via Nazionale a Tavagnacco, dove ancora oggi sorgono studi televisivi e redazione…
La storia dell’emittente… è contrassegnata da diversi cambi societari. L’ultimo passaggio di testimone risale a settembre 2014, quando dalla compagine si è sfilata la Società Editrice Padana (Il Gazzettino), controllata dal gruppo Caltagirone, e la proprietà è tornata al 100% friulana. Danieli, Calligaris, Promec, Confindustria Udine e Editoriale Il Friuli hanno rilevato le quote e posto le basi per la nascita di Mediafriuli. Un gruppo multimediale unico nel suo genere nel panorama nazionale, che integra l’emittente televisiva Telefriuli, il settimanale cartaceo Il Friuli e i suoi periodici, il quotidiano on line ilfriuli.it, Udinese blog e la concessionaria interna di pubblicità Euronews. La Tv di Tavagnacco ha strutturato il proprio palinsesto dedicando sempre ampio spazio alla dimensione locale (dallo sport all’informazione) e autoproducendo la maggior parte delle trasmissioni…”.
Da un annetto Telefriuli ha poi aperto anche una redazione autonoma a Pordenone (dove la concorrenza televisiva si fa adesso serrata, come vedremo fra poco), che realizza un suo telegiornale, in onda alle 20.45.
Ma a Trieste Tv locale vuol dire invece, sempre da 40 anni, Telequattro e la città giuliana si identifica in pieno in questa emittente, voluta soprattutto, decenni fa, da Giorgio Irneri. Telequattro tuttavia, specie dopo la scomparsa di Irneri, ha attraversato una serie di disavventure, fino all’intervento della importante ‘vicina’ Rete Veneta, che ha acquisito qualche anno fa la proprietà, mantenendo tuttavia autonomi marchio e struttura, come era indispensabile, per non disperdere il patrimonio di decenni di attività.
Procedendo nella numerazione Lcn di Trieste, al 12 troviamo Tv7 Triveneta Friuli-Venezia Giulia (fino a qualche anno fa l’emittente padovana diffondeva alcune trasmissioni autonome per questa regione) e poi al 13 c’è invece Tv7 Azzurra, altro marchio di rilievo del gruppo di Ermanno Chasen. Qui però si apre un altro capitolo, perché in realtà in importanti fascie orarie della giornata e della serata Tv7 Azzurra qui trasmette i programmi di Il 13 di Pordenone, che ha poi 24 ore su 24 il ‘suo’ canale, al 605 Lcn.
Di che si tratta? Il 13 è la più recente novità della regione in campo televisivo, un’iniziativa di rilievo anche sul piano imprenditoriale partita nel febbraio scorso e che ha colpito il pubblico, perché ne ha subito fatto parte con un ruolo centrale un nome molto conosciuto nell’ambito televisivo e giornalistico a Pordenone e in regione, ovvero il combattivo Gigi Di Meo, che da qualcosa come 35 anni si identificava invece con TPN Telepordenone (15 Lcn), l’altra (storica) Tv locale della città friulana. Secondo il quotidiano locale ‘Messaggero Veneto’, oltre a farsi forte della direzione di Di Meo e di una ricca produzione informativa, Il 13 ha a disposizione “studi di ultima generazione come le sigle e format nuovi per i programmi, prodotti in HD, telecamere robotizzate e tecnologie 4.0”. Insomma, si fa sul serio e vedremo ora se questa effettiva novità in Tv sarà gradita dai telespettatori.
Dopo il 14 della Tv cattolica veneta Telechiara, sul 15, come detto, c’è appunto Telepordenone, che ora ha naturalmente qualche problema in più ma resta pienamente in campo, affiancata sul 16 dalla collegata Videoregione Vr1. Poi abbiamo sul 17 la veneta Antenna Tre (di proprietà ancora di Rete Veneta), molto ben rilanciata negli ultimi tempi, dopo anni di difficoltà. Sul 19 c’è 7 Gold (versione Telepadova), mentre sul 18 trasmette (anche a Trieste) la storica Telemare, una piccola ma tenace emittente di Gorizia (nata però a Monfalcone) con una programmazione anche transfrontaliera.
Andiamo avanti: sul 71 c’è la veneta Telenordest (gruppo Rete Veneta), spesso collegata con Top Calcio 24; sul 72 ancora una Tv veneta, la storica Canale 68 del Vicentino, mentre Tv7 Triveneta ha la sua rete principale sul 73 e poi ha varie altre sue reti in onda: Tv7 News sull’86, Tv7 Top Kar sul 112, Tv7 Lady sul 171, Tv7 Meteo sul 271. Non mancano poi, naturalmente, le reti (specializzate in televendite) del gruppo della padovana La9 (presenti in gran parte d’Italia) e le tante dell’altro gruppo padovano Canale Italia (ugualmente, per la grande maggioranza, a carattere nazionale).
Trascurando qualche altra presenza di minor rilievo e ricordata Rete Veneta sull’851, ecco poi le nuove Televisioni (musicali) dell’importante gruppo radiofonico veneto di Radio Birikina: Radio Birikina Tv sull’85 ma anche Radio Sorrriso Tv (74 e 688), Radio Piterpan Tv (272), Radio Bellla&Monella Tv (611); ovviamente il contraltrare è (Radio) Company Tv sul 116. Cafè Tv 24, interessante iniziativa veneta diffusa in gran parte d’Italia, trasmette altresì sul 95 e sul 666 e ha sul 213 la sua versione per il Friuli-Venezia Giulia.
Una segnalazione particolare va a Rta Teleantenna, una sigla storica di Trieste che da qualche anno ha ripreso a trasmettere sulle numerazioni 98 e 665 ma che per varie ore della giornata lega adesso il proprio nome alle iniziative dell’emittente locale giuliana Radio Vasco.
Ricordato che sul 103 c’è Rai3 bis (con programmi in sloveno), sul 110 troviamo Udinews Tv, emittente che, nata come semplice rete legata all’Udinese Calcio, sta adesso cercando di evolvere e diventare anche un’emittente di informazione, provando dunque a fare un po’ di concorrenza a Telefriuli; per questo è stato anche cambiato il nome, che era prima Udinese Tv.
Segnalata sul 113 Italianissima FVG (liscio e orchestre), ecco poi sul 606 un’altra nuova realtà televisiva di buon livello e di grande interesse: si tratta di Media 24, rete specializzata nell’informazione (e nelle dirette) per ciò che riguarda la zona del Veneto orientale, ai confini proprio con il Friuli, un’area un po’ trascurata a livello giornalistico che così trova invece una sua valida ‘voce’ (Media 24 ha sede a Fossalta di Portogruaro e fa anche da redazione locale dell’altra Tv veneta Prima Free).
Ma mica è finita: la ‘voce della Carnia’ è invece quella di Vtc Video Tele Carnia (690) di Treppo Carnico, che collabora anche con Telefriuli per le notizie da quest’area montana e di confine della regione, mentre per gli appassionati di cucina a Trieste ci sono ben due opportunità: all’840 Social Chef Tv FVG riceve e diffonde le ricette del pubblico, all’885 Chef Channel FVG rende noti i piatti più prelibati dei locali della regione. Entrambe le iniziative sembrano legate alla già citata (e assai vivace) Radio Vasco. (M.R. per NL)