Fausto "Fido" Fidenzio, cabarretista e conduttore di Antenna 3 Lombardia (prima gestione) è morto a fine marzo. Dal tempo viveva in un campeggio della Versilia su una carrozzina, colpito da sclerosi multipla, malattia diagnosticatagli nel 1990.
Il suo esordio televisivo avvenne nella stagione 1978/1979 come concorrente de ‘Il Pomofiore’, programma cult dell’emittente condotto da Lucio Flauto, vincendo diverse serate nella categoria ‘Pomodori’. Quindi entrò con un ruolo marginale nel cast del programma condotto da Ric e Gian ‘Secondo me’. L’esordio da mattatore nel 1981 con ‘Lo squizzofrenico’, programma cult per la regia di Beppe Recchia condotto con Gerry Bruno ed in onda in replica su altre emittenti (fra le quali Tele Alto Monferrato). Nel 1982 fece parte de ‘Il telegramma’, trasmissione mattutina condotta con Gerry Bruno. Nella stagione 1982/1983 fu tra i mattatori del programma antesignano di tutti gli show comici successivi: ‘Non lo sapessi ma lo so’ con Massimo Boldi, Teo Teocoli, Gerry Bruno, Armando Celso “Ossario”. In quella dell’1983/1984 animò ‘Bucce di banana’, programma ideato da Renzo Villa sempre con la regia di Beppe Recchia con Giorgio Porcaro, Giorgio Ariani, Gerry Bruno, Brambilla e Formicola. Seguirono: ‘Il guazzabuglio’ (1984/1985 regia di Beppe Recchia, musiche ed orchestra diretta da Roberto Negri, condotto da Gerry Bruno e Teo Teocoli con Giorgio Faletti ed Armando Celso), ‘Mezzogiorno di gioco’ (stagione 1985/1986 con Roberto Montresor, programma condotto precedentemente da Walter Chiari e Patrizia Caselli, quindi da Raffaele Pisu, infine da Edoardo Vianello), regia di Enzo Gatta. Ancora ‘Mah’ (stagione televisiva 1985/1986 co-conduttore sempre con Roberto Montresor), ‘A tazza e caffè’ (stagione 1986/87 trasmissione sul folklore meridionale). Fidenzio, inoltre, condusse anche altre trasmissioni quali: ‘La prima volta che…’, una specie di corrida televisiva (coprodotto con Tele Toscana Nord di Carrara) e ‘Mai dire spettacolo’, programma condotto in diretta dallo studio 3 con Roberto Montresor e Marina Fabbri, con la partecipazione di Billy Dardes. Collaborò anche con Rete 55 di Varese e fu interprete de il film ‘Madonna che silenzio c’è stasera’, con la regia di Maurizio Ponzi. (R.R. per NL)