Altro che sostegno al settore agonizzante dell’emittenza locale. Dal Governo, con il "Decreto del Fare" arriva invece una mazzata a radio e televisioni locali.
Per effetto di nuovi tagli alle misure di sostegno previste dalla L. 448/98, le stazioni areali si vedranno ridotti i fondi dei prossimi due anni. Il Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69 recante "Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia" pubblicato sul supplemento ordinario n. 50 alla Gazzetta Ufficiale n.144 del 21 giugno 2013 contiene, infatti un’amara sorpresa per l’emittenza locale. L’art.61, comma 1, lettera c) del provvedimento dispone una riduzione dei fondi destinati ai contributi ex L.448/98 per radio e tv locali di 19 milioni di euro a valere dall’anno 2013 e di ulteriori 7,4 milioni nel 2014. Dopo questi tagli, che si aggiungono a quelli precedentemente effettuati con la Legge Finanziaria 2012, gli importi degli stanziamenti destinati alle emittenti radio televisive locali risultano complessivamente i seguenti: 66, 3 milioni di euro nel 2013 e 50,1 milioni di euro nel 2014. Il decreto, già in vigore dal 22 giugno scorso, dovrà ora essere convertito dal Parlamento entro il 23 agosto prossimo. "La FRT si batterà per modificare il provvedimento la cui applicazione, in questi momenti di fortissima crisi, rischia di causare la chiusura di molte emittenti con la conseguente perdita di altri posti di lavoro", denuncia il sindacato Federazione Radio Televisioni. (E.G. per NL)