Con il precedente Governo Il Ministero dello Sviluppo Economico aveva avviato, nel dicembre 2012, una consultazione pubblica finalizzata alla modifica, a seguito del passaggio al digitale, dell’attuale regolamentazione in materia di riconoscimento delle misure di sostegno a favore delle tv locali.
Il relativo procedimento non era stato però completato e la problematica è attualmente all’esame dell’attuale Governo. Sull’argomento ha preso posizione l’associazione di tv locali Aeranti-Corallo, secondo la quale non sarebbe necessaria alcuna modifica regolamentare, "in quanto i bandi relativi agli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 hanno già introdotto i principi necessari per allineare la normativa alla transizione al digitale". Per il sindacato, "La regolamentazione attualmente in vigore ha, peraltro, contribuito alla crescita dell’occupazione nel settore, che conta oggi su circa 6.000 lavoratori dipendenti, di cui oltre 2.000 giornalisti. In una situazione di difficoltà economica perdurante, derivante dalla recessione in atto, una eventuale modifica regolamentare rischierebbe di mettere in discussione tali livelli occupazionali". Peraltro, sul fronte dell’erogazione dei contributi, la DGSCER del MSEC-Com ha reso noto che è stato firmato, nei giorni scorsi, dal Viceministro Catricalà il decreto per il riparto dell’integrazione alle misure di sostegno tv relative all’anno 2010, che attende ora la registrazione alla Corte dei Conti e la relativa pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Dovrebbe essere altresì imminente la liquidazione delle somme residue del 10% dei contributi alle emittenti cui era stato corrisposto il 90% a titolo di acconto in quanto non avevano ancora ricevuto il Decreto della Presidenza del Consiglio relativo alle provvidenze editoria. (E.G. per NL)