Le emittenti televisive che intendono partecipare al bando, di prossima emanazione, per accedere ai benefici ex D.M. 292/2004 per l’anno 2012 dovranno presentarsi all’appuntamento in regola con il versamento dei contributi previdenziali, pena l’azzeramento del punteggio relativo al personale dipendente.
Questo è un punto ormai assodato, considerato che in merito la D.G.S.C.E.R. del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni, con circolare del 23/02/2012 prot. n. DGSCER/DIV.III/13703, ha provveduto a fornire direttive chiare ai Corecom competenti all’esame delle istanze. Come richiamato nella citata circolare, sul requisito della regolarità contributiva era stato interpellato il Consiglio di Stato che, con sentenza n. 1683 del 18/03/2011 – emanata in relazione alla graduatoria dei contributi della regione Puglia per l’anno 2008 – ha ritenuto che la regolarità contributiva debba essere posseduta al momento di scadenza del termine per la presentazione della domanda. Una decisione, questa, contraria all’orientamento che il MSE aveva fornito con precedente nota del 24/09/2009 (prot. n. 66734), nella quale era stato comunicato che “la regolarità della correntezza contributiva non costituisce requisito di ammissione alle provvidenze da possedere all’atto della presentazione della domanda, ma una condizione per l’ammissione all’erogazione dei contributi”. Alla luce della successiva sentenza del TAR Puglia n. 01758 del 26/10/2011, la D.G.S.C.E.R., con la circolare dello scorso mese di febbraio, ha invitato quindi il Coordinamento Corecom Italia “a voler fornire adeguata informativa a tutti i Corecom d’Italia al fine di consentire una eventuale verifica delle graduatorie emanate successivamente alla data di pronuncia della sentenza del Consiglio di Stato (18.03.2011), tenendo presente che ai soggetti per i quali è stata accertata la mancata regolarità contributiva alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando, dovrà essere azzerato il punteggio relativo ai dipendenti”. Il MSE ha infatti ritenuto “opportuno e coerente con la normativa di sistema conformarsi alle pronunce giurisprudenziali”, e ciò “nelle more della emanazione di norme modificative del Regolamento di cui al decreto 5 novembre 2004, n. 292”. (D.A. per NL)